Cresce l’export dell’agroalimentare italiano: +8% nel 2024
Un successo globale per il Made in Italy
Il Made in Italy continua a conquistare i mercati internazionali. Nel 2024 l’export agroalimentare ha raggiunto quota 67 miliardi di euro, con un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente. Un risultato che premia il lavoro delle aziende italiane, capaci di unire qualità, tradizione e innovazione, e che ha portato a una sempre maggiore affermazione del gusto italiano nel mondo.
Il Consorzio Italia del Gusto celebra con un evento stellato
Per celebrare questo traguardo, il Consorzio Italia del Gusto ha organizzato un evento esclusivo presso il ristorante Andrea Aprea di Milano. L’obiettivo: valorizzare il lavoro delle aziende consorziate e consolidare il ruolo del Consorzio nella promozione dell’eccellenza agroalimentare italiana.
“Questo momento è la dimostrazione di quanto il Made in Italy sappia fare squadra”, ha dichiarato Giacomo Ponti, presidente del Consorzio. “Le nostre aziende portano nel mondo i valori di qualità, tradizione e innovazione che ci rendono unici. I risultati del 2024 sono straordinari, ma siamo pronti ad affrontare le sfide future con lo stesso spirito di collaborazione”.
Nuove sfide per l’agroalimentare italiano: l’incognita dei dazi USA
L’export vola, ma crescono le preoccupazioni
L’export italiano ha registrato performance eccezionali in mercati strategici: +18% negli Stati Uniti, +16% in Australia, +15% in Canada. Crescono anche i flussi verso Polonia (+19%) e Corea del Sud (+233% in dieci anni). Tuttavia, le tensioni internazionali rappresentano un rischio concreto.
Denis Pantini, responsabile agroalimentare di Nomisma, ha evidenziato che l’Italia ha ottenuto la crescita più alta tra i grandi esportatori del settore, superando Spagna (+6%), Germania e Cina (+4%). Ma l’annuncio di nuovi dazi da parte di Trump, se confermato, potrebbe ostacolare questa crescita, come già accaduto in passato.
“I dazi USA potrebbero compromettere anni di investimenti e relazioni commerciali consolidate”, ha sottolineato Ponti. “Il nostro impegno è continuare a rafforzare la presenza del Made in Italy nel mondo, cercando nuove opportunità e difendendo le posizioni acquisite”.
Un’esperienza gastronomica per raccontare il Made in Italy
Un menu stellato firmato Andrea Aprea
Durante l’evento milanese, lo chef due stelle Michelin Andrea Aprea ha proposto un menu esclusivo utilizzando le eccellenze delle aziende del Consorzio. Un viaggio nei sapori più autentici d’Italia, pensato per valorizzare i prodotti e raccontare una storia di territorio, cultura e sapienza artigianale.
Il percorso ha incluso:
- Uovo Bio con patata, Grana Padano DOP e tartufo nero, abbinato a Bellavista Franciacorta DOCG Pas Operé 2020
- Riso Carnaroli cacio e pepe con fichi e gamberi
- Tortello genovese di manzo con provolone, scarola e olive nere
- Faraona con cavolfiore, senape e camomilla
- Dessert con gianduia e lamponi, babà con crema e amarena, cioccolatino al sale, liquirizia e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Ponti Extra Vecchio 25 Anni
Il ruolo strategico del Consorzio Italia del Gusto
Una rete per il futuro del Made in Italy
Il Consorzio Italia del Gusto continua a essere un punto di riferimento per l’agroalimentare italiano. Riunisce le eccellenze del settore con l’obiettivo di fare sistema, condividere esperienze e strategie, e affrontare insieme i mercati globali.
Nel contesto attuale, segnato da sfide geopolitiche e nuove dinamiche commerciali, questa capacità di fare rete si rivela ancora più essenziale per difendere la competitività del Made in Italy e promuoverlo come simbolo di qualità, sostenibilità e identità culturale.
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