Il Brunello di Montalcino di Carpineto si conferma protagonista assoluto nel panorama enologico. L’annata 2020 ha ottenuto i 3 Bicchieri del Gambero Rosso 2026, mentre la Riserva 2019 è stata premiata con i 5 Grappoli Bibenda 2026. Nel cuore del Forteto del Drago, una delle tenute più alte della denominazione, si aprono nuovi spazi per l’accoglienza e le degustazioni, rafforzando il legame tra vino, territorio e ospitalità.
Un Brunello da record
Il riconoscimento al Brunello 2020 e alla Riserva 2019 rappresenta una conferma importante per Carpineto. Due vini capaci di distinguersi anche a livello internazionale: il Brunello 2020 ha ottenuto 93 punti da Wine Spectator e 94 da Wine Enthusiast, mentre la Riserva 2019 ha raggiunto 95 punti da Wine Spectator e 94 da Wine Enthusiast, con valutazioni analoghe da Doctor Wine.
Premi che testimoniano la capacità di interpretare al meglio il Sangiovese “Brunello”, esaltandone eleganza e longevità. Una reputazione costruita nel tempo, oggi riconosciuta a livello globale.
Forteto del Drago, un terroir unico
La tenuta di Carpineto a Montalcino, conosciuta come Forteto del Drago, è tra le più panoramiche della zona. Situata a oltre 500 metri di altitudine, domina la vallata con scorci che spaziano fino a Siena e al Chianti Classico.
Su 53 ettari, di cui 10 vitati, si trovano antichi casali in pietra, querce secolari, una pieve medievale e un pozzo storico. Qui la cantina di vinificazione e affinamento convive con una sala degustazione nella casa padronale e con spazi dedicati a verticali ed esperienze di pairing.
Un luogo che coniuga natura, architettura rurale e cultura del vino, diventando un polo sempre più interessante anche per l’enoturismo.
Le annate 2020 e 2019
Brunello 2020
L’annata è stata caratterizzata da una primavera fresca seguita da un’estate calda ma con buone escursioni termiche. Condizioni ideali per ottenere un vino elegante, strutturato e dotato di ottimo potenziale di invecchiamento. Al naso emergono frutti rossi e note speziate, sostenute da una solida base polifenolica.
Riserva 2019
Prodotta con uve provenienti esclusivamente dal Vigneto Paradiso, a 502 metri di altitudine, la Riserva 2019 esprime potenza e finezza. Il microclima ventilato, con notti fresche e giornate calde, ha favorito una maturazione lenta e completa. Ne nasce un vino di grande spessore, intenso nei colori e nell’espressione aromatica, destinato a una lunga evoluzione in bottiglia.
Vigneti di montagna e resilienza climatica
Il Forteto del Drago è una delle ultime zone a vendemmiare a Montalcino. L’altitudine e la ventilazione garantiscono maturazioni lente e regolari, contrastando gli effetti del cambiamento climatico. In alcuni tratti dei vigneti cresce perfino il muschio sotto i filari, segno di un microclima fresco e unico.
Queste condizioni donano ai vini freschezza, mineralità e complessità aromatica, rendendoli longevi e riconoscibili.
Carpineto, una storia familiare
Fondata nel 1967 nel Chianti Classico, Carpineto è guidata dalle famiglie Sacchet e Zaccheo. Oggi gestisce 500 ettari in cinque aree storiche della Toscana vitivinicola: Chianti Classico, Montalcino, Montepulciano, Alto Valdarno e Maremma.
L’azienda è conosciuta per i grandi rossi e alcuni SuperTuscan, frutto di pratiche sostenibili e di un’agricoltura di precisione. Non mancano i riconoscimenti: l’inserimento tra le 150 aziende selezionate da Wine Spectator per Opera Wine, le tre stelle Doctor Wine e l’iscrizione al Registro Nazionale dei Marchi Storici. Una crescita costante che ha consolidato Carpineto come firma autorevole del vino italiano.
Per approfondire la realtà dei produttori di vino e le dinamiche del settore HoReCa, è utile consultare anche le analisi pubblicate su ApeTime Magazine, punto di riferimento per chi opera nel mondo dell’ospitalità.
L’enoturismo come valore aggiunto
Carpineto ha saputo trasformare il vino in esperienza. Nelle tenute di Montepulciano e Montalcino i visitatori possono vivere percorsi completi: passeggiate in vigna, picnic all’aperto, pranzi immersi nella natura e visite al museo “Le Macchine del Vino”.
In occasione di Benvenuto Brunello 2025, dal 20 al 24 novembre, sarà inaugurato un casale settecentesco restaurato, destinato a ospitare degustazioni ed eventi. Un investimento che arricchisce l’offerta turistica di Montalcino e valorizza l’identità del territorio.
Chi desidera scoprire nuove realtà HoReCa può consultare il portale Fornitori HoReCa, che raccoglie aziende e prodotti del settore. Un punto d’incontro utile sia per i produttori che per i locali che vogliono innovare la propria proposta.
Per chi vuole scoprire di più
Il Brunello di Montalcino di Carpineto non è soltanto un vino premiato, ma il risultato di un lavoro che unisce tradizione, ricerca e sostenibilità. Una visione che guarda al futuro senza perdere il legame con il territorio.
Per maggiori informazioni:
www.carpineto.com
Instagram: @carpinetowines – Facebook: Carpineto Wines
Chi opera nell’ospitalità può inoltre registrare il proprio locale su ApeTime e farsi conoscere da bar, ristoranti e hotel in tutta Italia.




