La cultura dell’olio extravergine d’oliva promossa anche nelle scuole dall’associazione “Pandolea – le donne dell’olio”. In occasione della settimana dell’educazione alimentare che si è tenuta dal 27 febbraio al 5 marzo, nelle scuole è stata proposta l’iniziativa “bruschetta VS merendina”.
E per il primo anno l’iniziativa si è allargata quest’anno anche ad altri paesi produttori di olio del Mediterraneo quali Spagna e Portogallo in Europa, ma anche Giordania, Tunisia, Algeria, Marocco, Giordania, Libia, Arabia Saudita e Palestina.
Nel periodo della manifestazione l’associazione ha organizzato eventi dimostrativi tra i banchi di alcune scuole di cinque regioni italiane: Lazio, Abruzzo, Sicilia, Campania e Calabria, l’obiettivo era di far scoprire ai più giovani la bontà dell’olio extravergine di oliva, informare sulle sue proprietà, ed educare all’apprezzamento delle sue caratteristiche organolettiche.
Metodo principale di questa campagna ovviamente è quello di proporre la sostituzione delle merendine scolastiche con una semplice e genuina fetta di pane con olio. L’Associazione Pandolea, è nata a Roma, ha compiuto quest’anno vent’anni e riunisce donne che per qualche motivo sono legate all’olio; non solo produttrici ma anche ricercatrici, nutrizioniste, giornaliste e cosmetologhe.
“La Rete delle donne dell’olio del Mediterraneo – ha spiegato Loriana Abbruzzetti presidente dell’associazione all’Ansa, – è ormai un progetto realizzato nei fatti, dal momento che al livello internazionale le attività di Pandolea destano grande attenzione sia da parte delle istituzioni che si occupano di cooperazione internazionale sia da parte di donne di vari paesi del Mediterraneo con cui Pandolea è venuta in contatto in questi anni”.
