Il 17 e 18 maggio la Sicilia celebra il suo dolce simbolo tra degustazioni, musica, cultura e ospiti d’eccezione
Piana degli Albanesi diventa capitale del cannolo
Il 17 e 18 maggio 2025, Piana degli Albanesi si trasforma nella capitale mondiale del cannolo siciliano grazie alla prima edizione del Cannolo Fest, un evento unico nel suo genere che celebra il dolce più iconico dell’isola. Due giornate dedicate interamente alla tradizione, all’eccellenza pasticcera e alla cultura enogastronomica siciliana, con degustazioni, spettacoli, show cooking e ospiti di primo piano. L’evento rappresenta un’occasione straordinaria per riscoprire l’autenticità del cannolo nella sua versione originale: farcito con ricotta di pecora freschissima e racchiuso in una scorza croccante, frutto della maestria dei pasticceri locali.
Un evento tra gusto, cultura e spettacolo
Il Cannolo Fest nasce con l’obiettivo di valorizzare un prodotto identitario che ha reso celebre nel mondo il nome di Piana degli Albanesi, piccolo gioiello siciliano noto per le sue radici arbëreshë. L’iniziativa è promossa in sinergia con i pasticceri del territorio e l’amministrazione comunale, ed è parte del calendario ufficiale di “Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025”, grazie al sostegno dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura.
Il programma dell’evento è ricco e variegato. Sabato 17 maggio si apre alle 10:30 con le Case del Cannolo, spazi dedicati alla degustazione e alla narrazione delle tipicità locali. Alle 11 si terrà il talk show “Il cannolo prodotto identitario e principe dei dolci dell’enogastronomia siciliana”, mentre alle 12 il pastry chef Salvo Capizzi proporrà una personale interpretazione del babà durante uno show cooking. Nel pomeriggio spazio alla cultura con la presentazione del libro “Storia dell’enogastronomia siciliana” di Mario Liberto, seguita da un workshop sulla cassata con Giuseppe Sparacello. Alle 19 si svolgerà la Sicily Young Pastry Chef Competition, dedicata ai giovani talenti della pasticceria. Gran finale alle 22 con il party di Radio 105, che accenderà la notte con un dj set d’eccezione.
Ospiti speciali e riconoscimenti
Testimonial ufficiale dell’evento sarà il comico Sasà Salvaggio, affiancato dalle giornaliste Barbara Politi e Nadia La Malfa nella conduzione delle due giornate. Il 18 maggio, seconda giornata del festival, si aprirà con l’inaugurazione del Cannolo Taste e del Cannolo Expo alle 10:30.
Alle 11 è prevista la consegna del premio Cannolo Ambassador 2025 a Gianni Marino, volto noto della 14ª edizione di MasterChef Italia. Seguirà un talk show dal titolo “Un’isola premiata dal gusto”, in cui si parlerà del riconoscimento ottenuto dalla Sicilia come Regione Gastronomica dell’Anno.
Laboratori, competizioni e cannoli giganti
Il pomeriggio di domenica sarà animato da laboratori e degustazioni: si parte alle 13 con Danilo Li Muli di Ke Palle e il suo viaggio nello street food siciliano, per proseguire alle 16 con Mario Fiasconaro che guiderà un workshop sul panettone artigianale, e alle 17 con Giovanni Cappello della storica Pasticceria Cappello di Palermo.
A chiudere la manifestazione, dalle 18 alle 20, la sfida più golosa di tutte: “Man vs Cannolo”, una competizione ad alto tasso di zucchero in cui i partecipanti si sfideranno nel mangiare il cannolo più grande possibile.
Una festa del territorio che guarda al futuro
Il Cannolo Fest non è solo una celebrazione gastronomica, ma anche un viaggio tra tradizione, folklore e innovazione. Durante le due giornate saranno aperti anche i principali siti culturali di Piana degli Albanesi: il MUSARB (Museo della Cultura Arbëreshe), il museo a cielo aperto del borgo Scheshi e le storiche chiese della città. L’iniziativa, ideata dalla Catanzaro & Partners in collaborazione con il Comune, vuole promuovere il territorio nella sua interezza: dal dolce più celebre ai patrimoni storici meno noti, unendo il gusto al sapere.
Un simbolo identitario della Sicilia
Il cannolo non è solo un dolce, è un simbolo dell’identità siciliana. Con il Cannolo Fest, Piana degli Albanesi non celebra solo una prelibatezza gastronomica, ma anche la sua anima culturale, fatta di condivisione, artigianato e ospitalità.
Questa prima edizione è il punto di partenza per un format destinato a crescere e conquistare il cuore di residenti e turisti. Un’occasione da non perdere per assaporare la Sicilia più autentica, una scorza alla volta.
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