HomeIn vino veritasLa Cantina di Riccardo e Serena: vini artigianali in Umbria

La Cantina di Riccardo e Serena: vini artigianali in Umbria

Nel cuore di Montefalco prende forma “La Cantina di Riccardo e Serena”, una giovane realtà che unisce tradizione familiare, viticoltura manuale e fermentazioni spontanee. Riccardo Lezi e Serena Domesi producono vini artigianali non filtrati, senza interventi invasivi, puntando su Vermentino, Trebbiano Spoletino, Sagrantino e Montepulciano. Una produzione minuta, nata nel 2024, che racconta l’identità di due giovani vignaioli e il legame profondo con un territorio ricco di storia.

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Una nuova interpretazione del vino artigianale a Montefalco

Sebbene la fondazione risalga al 2024, l’idea della cantina affonda le radici nel 2020, quando Riccardo e Serena decidono di trasformare una passione in un progetto concreto. Entrambi impegnati in altri lavori, scelgono di dedicare tempo ed energie alla produzione di vini artigianali che rappresentino la loro personalità, senza forzature e senza ricette predefinite.

La loro intuizione nasce in controtendenza rispetto alla vocazione del territorio, noto soprattutto per rossi strutturati come il Sagrantino. La decisione di investire su un rosato dal profilo distintivo testimonia la volontà di percorrere una strada personale, fondata su artigianalità, manualità e rispetto dei tempi naturali. Tutte le lavorazioni avvengono a mano; le fermentazioni sono spontanee e non si ricorre a chiarifiche o filtrazioni. L’unico intervento tecnico è una minima aggiunta di solforosa in fase di imbottigliamento.

Un approccio che guarda ai metodi di un tempo e valorizza la naturale evoluzione dell’uva, un’impostazione sempre più apprezzata anche oltre i confini regionali. Un approfondimento sulla tradizione vitivinicola locale è disponibile qui: viticoltura in Umbria.

Vigna, varietà e metodo

La proprietà comprende mezzo ettaro a Montefalco, una dimensione contenuta che permette di seguire ogni fase con attenzione. Nella stessa parcella convivono Sagrantino, Trebbiano Spoletino, Vermentino e Montepulciano d’Abruzzo. Varietà diverse per profilo aromatico e comportamento in vigna, che consentono ai produttori di esplorare più sfumature del territorio.

Il metodo di lavoro si basa su alcuni principi chiari:

  • interventi manuali in tutte le fasi;
  • assenza di filtrazioni e chiarifiche;
  • fermentazioni spontanee;
  • solforosa aggiunta solo in modo minimo;
  • centralità della bevibilità.

Questo impianto tecnico, unito alle piccole quantità prodotte, dà origine a vini immediati nella beva ma capaci di conservare personalità. Una visione che si inserisce nel crescente interesse verso produzioni artigianali e trasparenti, tema affrontato anche nel focus dedicato ai vini naturali frizzanti pubblicato sul nostro magazine.

Le etichette dipinte a mano e i vini in produzione

L’ALFIERE – Vermentino 100%

Il Vermentino macera sulle bucce per circa una settimana, sviluppando un profilo aromatico sfaccettato, con richiami alla camomilla e alle tisane. È il vino che meglio rappresenta la cantina, dedicato al padre di Riccardo.

NANÌ – Trebbiano Spoletino 100%

La raccolta avviene in più passaggi per gestire la maturazione in modo accurato. La macerazione è breve e la fermentazione avviene in damigiana. Il nome omaggia la loro gatta, trovata nei campi intorno alla vigna.

FER_MENTO – Rosato 80% Sagrantino, 20% Trebbiano Spoletino

Il rosato è il punto da cui tutto è iniziato. Le due varietà maturano in tempi differenti e richiedono grande attenzione sia in vigna sia in cantina. La fermentazione avviene senza bucce, in un’unica massa, per mantenere un equilibrio pulito e coerente.

Montepulciano d’Abruzzo 100%

Il lungo affinamento in botte conferisce complessità e profondità, offrendo una lettura personale di un vitigno non tipico del territorio umbro ma perfettamente integrato nello stile della cantina.

Un progetto giovane che parla al mondo HoReCa

La scelta di puntare su vinificazioni spontanee, macerazioni misurate e interventi minimi si inserisce in un momento in cui molti locali ricercano vini dal carattere autentico. Per bar, ristoranti e hotel che vogliono ampliare la loro carta con etichette artigianali, queste produzioni offrono un racconto immediato: una vigna piccola, un metodo essenziale e due persone che seguono ogni passaggio.

Nel nostro magazine sono disponibili altri approfondimenti dedicati alle aziende del settore, raccolti nella sezione Aziende • Prodotti • Servizi. Chi desidera valutare nuovi fornitori può invece consultare il portale fornitori-horeca.com, riferimento per operatori professionali.

Se desideri far conoscere la tua cantina o raccontare un progetto legato al vino su ApeTime Magazine, puoi contattare la redazione per valutare un articolo dedicato o un percorso di visibilità pensato per il mondo HoReCa.

Paolo Mantovani
Paolo Mantovani
Appassionato di vino che ha trovato nei vini naturali la sua vera strada. Nessun prodotto chimico in vigna, fermentazione con lieviti indigeni e possibilmente con vitigni autoctoni: questo in poche parole si intende per vini naturali. Con questa nuova avventura ho deciso di portare al servizio di chi mi segue questa mia passione e ricerca, convinto e deciso nella scelta effettuata di bere in modo consapevole e sano. Salute, Terroir, Tradizione, Rispetto per la Salute, Digeribilità sono le chiavi per (ri) scoprire il vino Naturale che troverete nel mio profilo Instagram.

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