Le Langhe erano una zona povera fino a quando non hanno puntato sul vino. E oggi ci sono ben 18 mila aziende impegnate nel settore, per un fatturato di 1,2 miliardi di euro.
All’economia delle Langhe ha giovato in particolare, anche se non solo, la coltivazione del Nebbiolo, nobile vitigno piemontese a bacca nera, coltivato da secoli anche in Valtellina con il nome di Chiavennasca.
TRE COSE SUL NEBBIOLO CHE FORSE IGNORI
CARATTERISTICHE
Dal Nebbiolo si ottengono buoni vini da bere subito, ma anche estremamente longevi e di grande struttura grazie all’elevato livello di acidità, tannicità e alcolicità.
IL COLORE e L’AROMA
Il colore rosso granato scarico tende nel tempo all’aranciato.
Gli aromi sono la rosa e la violetta appassite, la terra umida e la liquirizia.
I SETTE VINI DOCG
Dà origine a ben sette vini DOCG ovvero Barolo, Barbaresco, Gattinara, Ghemme, Roero, Valtellina Superiore e Sforzato di Valtellina; oltre a molti vini DOC piemontesi e aostani.
Appassionato di vino che ha trovato nei vini naturali la sua vera strada. Nessun prodotto chimico in vigna, fermentazione con lieviti indigeni e possibilmente con vitigni autoctoni: questo in poche parole si intende per vini naturali. Con questa nuova avventura ho deciso di portare al servizio di chi mi segue questa mia passione e ricerca, convinto e deciso nella scelta effettuata di bere in modo consapevole e sano. Salute, Terroir, Tradizione, Rispetto per la Salute, Digeribilità sono le chiavi per (ri) scoprire il vino Naturale che troverete nel mio profilo Instagram.
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.