I clienti da bancone pub rappresentano un universo affascinante e variegato. Il bancone non è soltanto il luogo dove si appoggiano i bicchieri, ma un punto d’incontro che unisce persone diverse, un palco sociale fatto di chiacchiere, sguardi e abitudini. Qui si incrociano storie quotidiane e caratteri opposti, ciascuno con il proprio modo di vivere la birra.
Per approfondire il legame tra birra e socialità al bancone puoi leggere anche questo articolo dedicato al rapporto tra birra e bancone.
Il cavaliere solitario

Non è necessariamente single. Spesso è sposato, con figli, ma considera il pub il suo spazio personale. Si accomoda al bancone per confrontarsi con altri avventori, parlare di calcio, musica o attualità senza troppe formalità. Di solito sceglie lager o birre britanniche, ma di tanto in tanto ordina una Double IPA, quasi per rivendicare un po’ di giovinezza.
Il paziente non inglese

Per lui il pub è una terapia alternativa. Ha scoperto che confidarsi davanti a una pinta costa meno di una seduta dallo psicologo. Condivide con il publican ansie, ricordi e sogni mai realizzati. Nel frattempo passa da una Weiss tedesca a una classica bitter inglese, come se le birre accompagnassero il ritmo dei suoi racconti.
L’imprenditore

Ama raccontare di start-up sparse per l’Europa, con riferimenti frequenti a Irlanda e Olanda. Nei fatti, non sempre paga puntualmente il conto. Tra i suoi aneddoti più credibili ci sono l’importazione di rum da Cuba o la gestione di un bar su una spiaggia colombiana. Predilige Pils ceche e Session IPA, ma d’estate passa volentieri a una Blanche belga.
L’influencer

Al bancone arriva con lo smartphone già pronto. Più che la degustazione, lo interessa lo scatto da condividere. Chiede birre rare, fotogeniche, spesso provenienti da mercati lontani. Trasforma ogni bicchiere in un contenuto da postare, puntando su etichette introvabili e limited edition.
L’aspirante publican

Ordina, ma soprattutto osserva e domanda. Vuole sapere a che pressione sono regolate le spine, se la pompa inglese ha il beccuccio e quali sono le tecniche di spillatura più complesse. Sceglie sempre la birra che richiede più attenzione, testando involontariamente la pazienza del publican. È il cliente che sogna un locale tutto suo, prendendo appunti tra una pinta e l’altra.
Il cliente facoltoso

Per il gestore è insieme un sollievo e una sfida. Ha un portafoglio importante e ama sperimentare le etichette più esclusive. Una sua serata può coprire l’affitto del mese, ma porta con sé discussioni interminabili su confronti improbabili tra birre rare e proposte più accessibili. Al bancone cerca sempre qualcosa di unico, che lo distingua dagli altri.
Le ragazze del Coyote Ugly

Nei pub, spesso dominati da presenze maschili, portano un’energia diversa. Arrivano in coppia, si siedono al bancone per aprirsi a nuove conoscenze, dichiarando senza esitazione la loro passione per la birra. Sono curiose, provano stili diversi e riescono a trasformare una serata tranquilla in un momento allegro e dinamico.
Le fangirl e i fanboy

Sono i clienti più fedeli. Si affezionano al locale e soprattutto a chi ci lavora. Partecipano a ogni evento, prenotano le degustazioni con anticipo, sostengono il pub anche nei momenti più difficili. Sono loro a creare comunità, dando forza e motivazione al gestore e rendendo il bancone un luogo vivo e partecipato.
Perché il bancone resta centrale
Il tavolo separa, il bancone unisce. È lo spazio che invita alla conversazione spontanea, alla condivisione e all’incontro tra sconosciuti. Ogni tipologia di cliente contribuisce a formare un mosaico sociale che nessun altro angolo del pub riesce a replicare. Per questo, nonostante i cambiamenti delle abitudini, lo sgabello resta il cuore dell’esperienza in pub e birreria.
Le tipologie di clienti da bancone pub: sintesi
- Il cavaliere solitario: cerca confronto e libertà di parola.
- Il paziente non inglese: vive il pub come terapia.
- L’imprenditore: racconti e mezze verità tra una pinta e l’altra.
- L’influencer: trasforma la birra in contenuto social.
- L’aspirante publican: osserva e impara sognando il proprio locale.
- Il cliente facoltoso: spende senza limiti e cerca esclusività.
- Le ragazze del Coyote Ugly: portano energia e leggerezza.
- I fan girl e fan boy: anima fedele del locale.
In ogni città i clienti da bancone pub contribuiscono a dare identità al locale. Sono loro a creare comunità, animare serate e rendere il bancone un luogo centrale, ancora oggi insostituibile nell’esperienza autentica di un pub.
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Domande frequenti
Perché alcuni clienti preferiscono il bancone al tavolo?
Il bancone favorisce il contatto diretto con il publican e con altri avventori. È uno spazio meno formale, ideale per chi cerca conversazioni spontanee e nuove conoscenze.
Il bancone è più diffuso nei pub tradizionali o moderni?
Entrambi i format lo considerano centrale. Nei pub tradizionali è un’istituzione, nei locali moderni resta un punto di socialità e degustazione anche in ambienti più curati.
Quali birre si ordinano più spesso al bancone?
Le lager e le ale britanniche sono le più richieste. Cresce però l’interesse per IPA, stout e birre artigianali particolari, spesso scelte da chi ama distinguersi.
Il bancone attrae più uomini o donne?
Storicamente è stato frequentato soprattutto da uomini, ma sempre più donne scelgono lo sgabello, contribuendo a un ambiente più vario e inclusivo.
Che ruolo hanno i clienti abituali nella vita di un pub?
Sono fondamentali: sostengono il locale con la loro presenza costante, partecipano agli eventi e creano una comunità affezionata attorno al bancone.




