Oggi il nostro wine lover ci porterà alla scoperta di una realtà unica nel cuore della Sardegna. Ci troviamo in Sardegna dove una giovane cooperativa di Comunità seneghese ha incominciato a produrre dei veri e propri vini di nicchia. Seneghe è un piccolo paese della Sardegna centro-occidentale situato in cima a una collina ai piedi del Montiferru, a pochi chilometri dal mare, immerso in una natura straordinaria. Allacciate le cinture si parte alla scoperta della Cooperativa Mussura.
La nascita della Cooperativa Mussura
La Coop, nata neanche due anni fa, da un progetto che ha portato 11 ragazzi under 40 ad unirsi in questa società agricola comunitaria, recuperando vecchi vigneti abbandonati per produrre vino come si faceva nel passato, senza additivi e sofisticazioni. Le bottiglie già producibili sono 6000, ma l’idea è di salire notevolmente nei prossimi anni.
I vini della Cooperativa Mussura
Ad oggi i vini prodotti da Cooperativa Mussura sono tre e vado a presentarveli:
Astùla: un blend bianco dal carattere unico
Blend bianco composto principalmente da Cannonau (circa il 60% vinificato in bianco) accompagnato, in ordine di concentrazione, dalle cultivar Vermentino, Arvesionadu, Moscato Sardo, una piccola aliquota di Vernaccia (non presente nell’edizione precedente dello stesso vino) e altre cultivar minori trascurabili in quantità.
Trullalà 2023: un rifermentato dalla personalità vivace
Rifermentato in bottiglia con fermentazione spontanea e rifermentazione indigena. La principale è il cannonau raccolto prematuro, accompagnato principalmente da Vermentino, Arvesionadu e altre piccole aliquote di uve a bacca bianca, che andranno a comporre la base acida, fermentata a secco in inox (le uve della base acida vengono pigioderaspate tutte insieme). In parallelo viene preparata la massa zuccherina ed aromatica per la successione presa di spuma. Questa è composta principalmente da Moscato Sardo, Zibibbo, Arvesionadu e Vernaccia stramature, pigioderaspate, pressate e refrigerate.
Erentzia 2022: un rosso strutturato e complesso
Composto da Cannonau, Muristellu, Monica, Pinot, Carignano, Pascale, Cabernet Franc, Bovale di Spagna, Syrah. Risultato di sette macerazioni dai 7 ai 16 giorni, con percentuali diverse di grappolo intero. Macerazione di 11 giorni su bucce con 20% di macerazione carbonica; acciaio inox per 5 mesi, affina 1/3 del volume 2 mesi in botte; 1 mese in bottiglia prima dell’uscita in commercio.
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Appassionato di vino che ha trovato nei vini naturali la sua vera strada. Nessun prodotto chimico in vigna, fermentazione con lieviti indigeni e possibilmente con vitigni autoctoni: questo in poche parole si intende per vini naturali. Con questa nuova avventura ho deciso di portare al servizio di chi mi segue questa mia passione e ricerca, convinto e deciso nella scelta effettuata di bere in modo consapevole e sano. Salute, Terroir, Tradizione, Rispetto per la Salute, Digeribilità sono le chiavi per (ri) scoprire il vino Naturale che troverete nel mio profilo Instagram.