L’aperitivo è uno dei rituali più amati dagli italiani e una delle esperienze più ricercate dai turisti. Ma dove fare aperitivo in Italia? Da Milano a Venezia, passando per Roma, Torino e Napoli, ogni città propone locali iconici, cocktail storici e nuove tendenze. In questa guida scopriamo le destinazioni imperdibili, i drink da ordinare e gli strumenti utili per vivere al meglio questo momento di convivialità.
L’aperitivo in Italia: un rito sociale e culturale
L’aperitivo non è soltanto un drink prima di cena, ma un’abitudine che unisce persone di età e gusti diversi. La sua storia parte dal vermouth torinese dell’Ottocento, prosegue con lo spritz veneziano e oggi abbraccia mixology contemporanea e proposte food sempre più curate.
Oltre il 70% degli italiani dichiara di fare aperitivo almeno una volta al mese, con una frequenza più alta nei grandi centri urbani. È anche un elemento d’attrazione per il turismo: chi visita l’Italia spesso considera l’aperitivo un’esperienza imprescindibile, insieme alla cucina e al vino.
Ogni area del Paese lo interpreta a modo suo: al Nord si privilegia la formula buffet con drink sofisticati, al Sud il momento si intreccia con lo street food, dando vita a un modello più popolare e spontaneo.
Dove fare aperitivo: le città chiave in Italia
Ogni città racconta un modo diverso di vivere questo rito.
Milano, capitale dell’aperitivo
Milano ha reso celebre l’happy hour, trasformando il dopolavoro in un appuntamento glamour. Dai rooftop con vista skyline ai cocktail bar di Brera, la città è laboratorio di nuove tendenze e ospita bartender di livello internazionale.
Roma, tra piazze storiche e locali moderni
Nella capitale si alternano wine bar eleganti, terrazze panoramiche e cocktail bar di nuova generazione. Dal centro storico ai quartieri emergenti come il Pigneto, l’aperitivo romano è un mix tra tradizione e innovazione.
Torino, città del vermouth
Torino conserva l’eleganza dei caffè storici e la raffinatezza delle sue tradizioni. Accanto al vermouth, simbolo cittadino, negli ultimi anni sono fioriti cocktail bar che interpretano l’aperitivo in chiave contemporanea.
Firenze e l’aperitivo con vista
A Firenze l’aperitivo si arricchisce di contesti unici: terrazze sull’Arno, locali con vista Duomo e wine bar che esaltano i vini toscani. Crostini, formaggi e salumi completano l’offerta.
Venezia, patria dello spritz
Lo spritz è nato qui e resta l’emblema della città. A Venezia si vive l’aperitivo nei bacari, dove si accompagnano cicchetti e calici di vino. La semplicità e l’atmosfera autentica lo rendono un’esperienza unica.
Bologna e Napoli, convivialità autentica
Bologna e Napoli puntano sulla convivialità. La prima unisce cocktail e specialità emiliane come tigelle e salumi, la seconda mescola street food e drink freschi, tra piazze e locali affollati da giovani e turisti.
Per scoprire altre destinazioni consulta la sezione Città e Aperitivo su ApeTime Magazine e la mappa completa dei locali in Italia.
Cosa bere durante un aperitivo: i cocktail più amati
Accanto ai luoghi, i cocktail sono protagonisti. Alcuni drink sono diventati simboli del vivere all’italiana.
- Spritz: semplice e conviviale, nato in Veneto.
- Negroni: deciso, elegante, nato a Firenze.
- Americano: cocktail storico, perfetto come pre-dinner.
- Hugo: fresco e aromatico, con sambuco e menta.
- Bellini: veneziano, a base di prosecco e pesca.
La mixology italiana continua però a innovare, con signature cocktail e varianti leggere pensate per chi desidera qualcosa di diverso. Approfondimenti e ricette sono disponibili sul Portale Ricette ApeTime.
Mocktail e aperitivi analcolici: la nuova tendenza
Sempre più persone scelgono di limitare o evitare l’alcol, senza rinunciare al piacere di un drink ben fatto. I mocktail rispondono a questa esigenza con ricette curate e creative, che non hanno nulla da invidiare ai cocktail classici.
Tra i più richiesti:
- Virgin Mojito – lime, menta, zucchero e acqua frizzante.
- Shirley Temple – soda con granatina, guarnita da ciliegina.
- Virgin Piña Colada – ananas e cocco per un gusto tropicale.
- Virgin Margarita – lime e agave, servito con bordo salato.
- Virgin Mary – pomodoro e spezie per chi ama sapori intensi.
- Hibiscus Collins – tè all’ibisco, limone e soda, floreale e scenografico.
- Berry Basil Fizz – bacche miste, basilico e bollicine, fresco e aromatico.
La tendenza è arricchita dall’uso di botaniche, tè, kombucha e distillati analcolici che replicano la complessità dei cocktail tradizionali.
Per ispirazioni e preparazioni visita la Sezione Analcolici del Portale Ricette ApeTime.
Come scegliere il locale giusto per l’aperitivo
Per vivere al meglio l’esperienza occorre valutare diversi elementi:
- Atmosfera: lounge sofisticati, cocktail bar creativi o locali informali.
- Offerta: dal semplice tagliere ai buffet elaborati.
- Location: terrazze, piazze storiche o quartieri emergenti.
- Servizi extra: musica dal vivo, eventi tematici, prenotazioni digitali.
Alternare esperienze diverse, dai grandi classici alle nuove aperture, permette di scoprire il vero volto dell’aperitivo italiano.
Consigli e curiosità sull’aperitivo
Qual è l’orario ideale per l’aperitivo?
In Italia è compreso tra le 18 e le 20, ma molti locali prolungano l’offerta fino all’orario di cena, soprattutto nei fine settimana e nelle città turistiche.
Cosa distingue un aperitivo dall’happy hour?
L’aperitivo è il momento conviviale con drink e stuzzichini, l’happy hour è una formula commerciale che prevede cocktail accompagnati da buffet più ricchi a prezzo fisso.
I mocktail sono davvero apprezzati dai clienti?
Sì, la richiesta è in crescita costante. Offrono alternative sofisticate a chi non beve alcol e permettono ai locali di ampliare il proprio pubblico senza rinunciare alla qualità.
Quali città offrono le esperienze più scenografiche?
Milano per i rooftop, Roma per le terrazze sui monumenti, Venezia con i bacari e Firenze con i locali sull’Arno sono tra le mete più suggestive per un aperitivo con vista.
Come scegliere il cocktail più adatto?
Dipende dal gusto e dal contesto: uno spritz o un mojito per la freschezza, un negroni per chi preferisce sapori intensi, un mocktail per un’opzione analcolica curata.
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