La 18 esima edizione di “Enovitis in campo”, si svolgerà a Varignana (Castel San Pietro terme, Bo) il 12-13 giugno e precisamente nell’azienda Agrivar di Palazzo di Varignana.
Enovitis, organizzata dall’Unione Italiana vini, è l’unica fiera “dinamica” in Italia, dedicata alle tecnologie per la viticoltura, che si svolge direttamente sul campo, in azienda, e vede la presenza di 150 espositori e un’attesa di 7000 visitatori; un appuntamento unico per aziende, enologi, agronomi, tecnici e viticoltori.
Il cuore e l’anima dell’evento sono prove e dimostrazioni che si svolgono direttamente in vigneto, e questo rende possibile una immediata valutazione di quanto proposto dagli espositori: si possono vedere all’opera le più moderne tecnologie, testare i più innovativi materiali e valutare le più recenti soluzioni per le varie fasi della coltivazione di un vigneto: dalla gestione del suolo, all’irrigazione, alla vendemmia, e ancora il recupero della biomassa, e gli strumenti di rilevazione ambientali.
Il fatto che la fiera sia poi itinerante di anno in anno, riesce a soddisfare periodicamente le esigenze dei viticoltori che lavorano in tutti gli ambienti e in tutti i climi italiani.

Negli ultimi anni dopo il 2020 saltato per Covid, il 2021 ha visto la fiera svolgersi in Piemonte, il 2022 in Friuli Venezia Giulia e il 2023 in Lombardia.
Nello spazio espositivo sarà allestito anche un settore apposito chiamato “Enovitis in campo bio” e sarà dedicato all’approfondimento di tutto quello che riguarda il mondo del Bio nella conduzione di un’azienda vitivinicola (settore allestito grazie alla collaborazione fra Unione Italiana Vini e Federal bio servizi).
Interessante la storia dell’azienda che ospita l’iniziativa: “Il progetto enologico di Palazzo di Varignana – si legge sul comunicato di presentazione dell’iniziativa – muove i primi passi nel 2017, attualmente sotto la guida dell’enologo Umberto Marchiori, ed inizia con la messa a dimora di alcuni vitigni storici del territorio, in primis il Sangiovese. Alle varietà autoctone si è poi aggiunto il Pinot Nero, per realizzare il desiderio di produrre uno spumante metodo classico blanc de noir”. Tutte le info sul sito enovitisincampo.it




