Oggi che la mixology è considerata una forma d’arte l’uso del fake lemon nei drink rappresenta un passo indietro verso un’epoca di mediocrità.
La mixology moderna è un’arte che si basa sulla qualità degli ingredienti. L’uso del fake lemon, un succedaneo economico del succo di limone fresco, sta minacciando questa evoluzione. Per comprendere appieno l’impatto di questa scelta vale la pena esaminare le implicazioni per il sapore, la qualità e l’integrità dei drink.
No al fake lemon
Il fake lemon, o succo di limone sintetico, è un prodotto che tenta di imitare il sapore del succo di limone fresco. Tuttavia, chiunque abbia assaggiato entrambi può attestare la netta differenza tra i due. Il succo di limone fresco è vibrante, acido, aromatico e dona ai cocktail una complessità che il fake lemon non può replicare. Il fake lemon, d’altra parte, è spesso piatto, con un sapore artificiale che può rovinare anche il cocktail più ben realizzato.
L’impatto sul sapore
C’è chi dice che è uguale. Non è vero. L’utilizzo del fake lemon nei cocktail altera il sapore del drink, non c’è dubbio. Un qualunque Sour realizzato con succo di limone fresco ha un sapore ricco e rinfrescante, mentre fatto con fake lemon ha un retrogusto artificiale, se non proprio sgradevole.
L’acido citrico: una soluzione economica?
Un argomento spesso avanzato a favore del fake lemon è l’economicità e la durata dell’acido citrico. L’acido citrico è una polvere bianca cristallina che può essere utilizzata come agente acidificante nei cocktail. È economico, ha una lunga durata e può essere facilmente miscelato con acqua per creare una soluzione acida. Tuttavia, nonostante questi vantaggi, l’uso dell’acido citrico non può e non deve sostituire il succo di limone fresco nei cocktail di qualità.
Il risparmio a quale costo?
Sebbene l’acido citrico possa sembrare una soluzione conveniente, il risparmio economico implica una perdita di qualità. Un cocktail fatto con succo di limone fresco ha un sapore incomparabile, mentre uno fatto con acido citrico può risultare piatto e privo di complessità. Se non volete fare un drink ordinario, di fatto risparmiare su questi ingredienti è un falso risparmio.

I giorni bui della mixology
La mixology ha attraversato un’evoluzione significativa negli ultimi decenni. Tra gli anni ’70 e ’90 i cocktail (ad esclusione di quelli dei bar d’hotel di lusso) erano spesso realizzati con ingredienti di bassa qualità, dai succhi di frutta preconfezionati ai distillati mediocri. L’epoca nera della mixology però è acqua passata, ormai. Dagli anni 2000 tutto è cambiato.
L’importanza della spremuta fresca
La rivoluzione della mixology ha portato a un ritorno all’uso di ingredienti freschi, compresi i succhi di frutta spremuti al momento. Questo cambiamento ha permesso ai barman di creare cocktail con sapori più ricchi e complessi, elevando la mixology a una vera e propria forma d’arte. Tornare all’uso di prodotti mediocri come il fake lemon significherebbe fare un passo indietro e compromettere tutto ciò che è stato raggiunto finora.
La percezione dei consumatori
Più consapevoli ed esigenti rispetto al passato, i clienti oggi sono alla ricerca di esperienze autentiche e di alta qualità. Sono anche disposti a pagare di più se i cocktail contengono ingredienti freschi e spiriti di alta qualità. In questo senso, l’uso del fake lemon non solo compromette la qualità del drink, ma può anche danneggiare la reputazione del locale che lo utilizza.
Il futuro della mixology
Il futuro della mixology dipende dalla nostra capacità di mantenere alti standard di qualità e innovazione in un’epoca condizionata dalla recessione e dalle pressioni economiche.
L’uso del fake lemon rappresenta comunque un passo indietro, un ritorno a un’era di mediocrità che non deve essere ripetuta.
Quindi, per garantire che il mondo del bere miscelato continui a evolversi e a crescere, è imprescindibile promuovere l’uso di ingredienti freschi e di alta qualità. Sempre. Dal ghiaccio ai distillati, passando per i succhi.
Innovazione e tradizione
Se non ci fosse sperimentazione non ci sarebbe innovazione, ma senza dimenticare le basi che rendono un cocktail davvero straordinario. Il succo di limone o di lime fresco è uno degli ingredienti fondamentali che non può essere sostituito senza compromettere la qualità del drink. Il bere miscelato è un’arte che merita di essere celebrata e preservata nella sua forma più pura. Per garantire che questa disciplina continui a evolversi e a prosperare, dobbiamo promuovere l’uso di ingredienti freschi e di alta qualità in ogni cocktail.




