Torna anche quest’anno dal 29 novembre al 1 dicembre la festa della cinta Senese DOP, manifestazione nata qualche anno fa da un’idea della Strada dei Sapori della Val di Merse, e organizzata dal Consorzio di tutela della cinta Senese dop in collaborazione con Camera di commercio di Siena, comuni di Sovicille e Murlo e tante altre varie realtà locali.
Il programma della festa, che si può vedere per intero sul sito cintasenesedop.it comprende tante iniziative a partire da una masterclass di specializzazione sul taglio a mano del prosciutto di Cinta Senese dop, con la partecipazione degli esperti spagnoli del Pata negra; ma anche trekking ed escursioni nei boschi alla scoperta del territorio tipico sul quale viene allevata la cinta senese e alla scoperta delle aziende che lo producono.
Vi sarà ovviamente anche tanta enogastronomia, e alcuni momenti di formazione e incontri in cui saranno coinvolti anche gli studenti dell’alberghiero di colle Val d’Elsa. Unanimi gli organizzatori e amministratori locali che hanno recentemente presentato l’iniziativa, nel sottolineare che si tratterà di una grande occasione per far conoscere e valorizzare il territorio e questa filiera, con un evento che quest’anno avrà anche un respiro internazionale dato la coinvolgimento degli esperti spagnoli.
Il consorzio della cinta Senese dop è stato costituito nel 2000 e riconosciuto dal ministero nel 2015, comprende oggi 106 aziende socie, 76 allevamenti, 5 macelli e 25 aziende di sezionamento. La filiera della cinta Senese vale tre milioni di euro in termini di produzione, per circa tremila capi macellati nel 2023 (e altrettanti previsti nel 2024).
La cinta Senese viene tradizionalmente allevata in maniera libera e semibrada, gli animali si alimentano autonomamente nel pascolo, con un’integrazione giornaliera consentita di massimo il 2% di mangime, ragion per cui mediamente si possono allevare un massimo di dieci animali per ettaro.
