“L’enoturismo vincente – Come costruire un’accoglienza adeguata e coerente all’identità aziendale”: il manuale pronto all’uso Lavinia Furlani socia dell’Associazione ‘Donne del vino’, insieme a Fabio Piccoli.
Il manuale offre alle cantine tante nozioni, ma anche soluzioni su questo tema.
Enoturismo, una parola magica di questi ultimi anni. Una branca del turismo che si declina in mille sfaccettature e che il Covid ha in parte ostacolato, ma ha anche stimolato.
Sono fiorite infatti in questi ultimi anni tantissime opportunità di visita alle cantine, se si pensa che fino a una decina di anni fa era quasi solo <cantine aperte>. Oggi moltissime aziende vitivinicole offrono sempre più spesso possibilità di degustazioni, cene in vigna, visite guidate se non addirittura percorsi di conoscenza esperienziale diretta dei vari momenti della vinificazione. E allora ecco che c’è anche chi ha pensato di raccogliere in un libro esperienze e consigli per chi si decide di sviluppare questa attività. Si tratta di
Lavinia Furlani socia dell’Associazione ‘Donne del vino’ e presidente di Wine Meridian, insieme a Fabio Piccoli (direttore della medesima testata) ha dato alle stampe un manuale pronto all’uso che offre alle cantine tante nozioni, ma anche soluzioni su questo tema.
Titolo dell’opera, uscita lo scorso dicembre è <L’enoturismo vincente – Come costruire un’accoglienza adeguata e coerente all’identità aziendale>; destinatari sono prima di tutto ovviamente i viticoltori stessi, ma anche operatori turistici interessati al settore.
Nel libro, vengono presentate 60 aziende e i risultati di un sondaggio su circa 400 enoturisti per capire esattamente quello che si attendono e come soddisfarli.

L’approccio a questo settore non deve essere superficiale, raccomandano gli autori, anche perché occorre sviluppare varie competenze per avere successo, dalla efficacia nella comunicazione alla capacità di accoglienza, il tutto ovviamente in parallelo all’attività agricola da portare avanti. “L’obiettivo di questo nostro racconto è quello di stimolare tutti coloro che lo leggono sperando trovino questi appunti utili, interessanti e propositivi”, dichiarano Lavinia Furlani e Fabio Piccoli. Che si dicono anche entusiasti di supportare le aziende del vino italiane su tutti i fronti: dalla formazione, alla comunicazione, alla consulenza su misura. “Le lacune del nostro sistema enoturistico – concludono – sono ancora molte e pensiamo sia arrivato il momento di non limitarsi a fare analisi”.




