Con novembre torna nel parmense “November porc” la grande fiera dedicata alle delizie del maiale “made in provincia di Parma”, un territorio noto per tanti salumi famosi quali prosciutto crudo, culatello, salame oltre ad altre minori.
Una fiera che nei 22 anni dalla sua nascita, anno dopo anno è diventata un appuntamento fisso e irrinunciabile la cui fama ha valicato i confini nazionali attirando turisti e visitatori da ogni parte del mondo e inanellando edizioni record che hanno visto fino a 265.000 visitatori.
La formula è semplice e si fa forte principalmente della collaborazione e dell’entusiasmo delle piccole comunità locali di quattro piccoli paesi della bassa pianura Parmense, che vivono il loro mese da protagoniste.
La fiera si distribuisce infatti sui quattro weekend di novembre, in ciascuno dei quali è protagonista un piccolo comune Parmense della pianura più prossima al Po: nell’ordine Sissa-Trecasali, Polesine parmense, Zibello e Roccabianca. In questi giorni i piccoli paesi si trasformano riempiendosi di banchi che vendono leccornie prima di tutto locali, con prodotti a base di maiale, ma anche di specialità tipiche di ogni angolo d’Italia.

Tutte le associazioni dei paesi si mettono in moto per proporre le golosità più tradizionali, e tra queste spiccano i quattro salumi simbolo di ciascuna data: a Sissa viene preparata una gigantesca “mariola” (che grossolanamente possiamo descrivere come una specie di grosso cotechino); a Polesine viene preparato un gigantesco “prete” che è invece un taglio di carne di maiale non macinato che viene lungamente bollito; a Zibello, dove viene preparato un grande strolghino, che è una tipologia di salame; e a Roccabianca che vedevinvece la preparazione della cicciolata (salume cotto prodotto con parti povere). La produzione di queste specialità che impegna i maestri norcini locali è un’attrazione e un richiamo per i visitatori che possono anche assaggiarle, quando a metà del pomeriggio della domenica avviene la distribuzione gratuita di quanto prodotto.
Nei quattro week end nel paese in cui si svolge la fiera, si può mangiare nel palaporc (una grossa tensostruttura) oltre che nei ristoranti locali (da prenotare in anticipo) e negli infiniti banchi di street food; Le vie del paese sono sempre animate da musica e spettacoli di artisti di strada, il programma completo è disponibile sul sito novemberporc.ir




