Scegliere i vini giusti per Natale significa definire l’atmosfera della festa e dare valore a ogni portata. Dai calici freschi e scenografici della Vigilia ai grandi rossi che accompagnano i piatti più importanti del pranzo, le etichette Carpineto rappresentano una scelta autorevole. Offrono qualità, storia e riconoscimenti che parlano da soli, diventando anche un’idea regalo di grande personalità.
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I vini per la Vigilia di Natale: freschezza e stile
La sera del 24 dicembre richiama piatti delicati, spesso a base di pesce, e vini capaci di esaltarne la leggerezza. Un rosé spumante da uve Sangiovese, con un perlage fine e note floreali leggere, è una scelta elegante e versatile. Nel testo originale viene citato lo Spumante Farnito Rosé Carpineto, presentato in una bottiglia slanciata e particolarmente scenografica. La linea Farnito è conosciuta soprattutto per i vini fermi, ma Carpineto è stata pioniera nella produzione di spumanti in Chianti Classico già all’inizio degli anni Ottanta; per questo è utile verificare direttamente con l’azienda eventuali edizioni speciali o tirature limitate destinate a mercati specifici.
Abbinamenti per la Vigilia
- coquillage e crudi di mare
- tartare di ricciola o tonno
- carpacci con agrumi o erbe aromatiche
- antipasti leggeri a base di crostacei
La freschezza di un rosé spumante valorizza questi piatti con precisione, offrendo un calice ideale per l’apertura della cena e il momento del brindisi.
Il Chianti Classico Riserva 2020: un regalo che parla di eccellenza
Quando si sceglie un vino da donare a Natale, si cerca qualcosa che racconti una storia e porti con sé un valore riconosciuto. Il Chianti Classico Riserva 2020 di Carpineto soddisfa entrambe le esigenze. L’etichetta ha raggiunto il 25° posto nella Top 100 di Wine Spectator, una delle graduatorie più lette e influenti del settore. Non è soltanto un risultato prestigioso, ma la conferma di un progetto nato quasi sessant’anni fa nella tenuta di Greve in Chianti, dove due giovani enologi decisero di puntare sul Chianti Classico con una visione precisa e coerente.
Carattere e profilo aromatico
La Riserva 2020 è un rosso solido, con spessore e profondità. L’amarena e la mora aprono un bouquet articolato, mentre note di erbe selvatiche e richiami minerali aggiungono tensione. Il finale, lungo e lievemente speziato, completa un quadro gustativo autorevole e preciso.
Con cosa abbinarlo
La sua struttura lo rende perfetto per i primi piatti della tradizione. Diventa impeccabile con le pappardelle al ragù di Chianina bianco, arricchite da erbe aromatiche e un accenno di scorza di limone. L’acidità del vino alleggerisce il piatto e ne amplifica i profumi.
Brunello di Montalcino 2020: un rosso per i grandi piatti delle feste
Quando il pranzo di Natale prosegue con carni più ricche, entra in scena un vino capace di sostenerne la struttura senza perdere eleganza. Il Brunello di Montalcino 2020 di Carpineto, premiato con i Tre Bicchieri 2026 del Gambero Rosso, risponde a questa esigenza. È un Brunello dall’impronta nitida, in cui intensità e finezza procedono insieme.
Aromi e sensazioni
Il corredo aromatico unisce frutti rossi maturi e spezie leggere. Al palato è armonioso, con un tannino ben definito e una progressione lenta e continua. Ha la capacità di raccontare il territorio senza cedere alla potenza fine a sé stessa.
L’abbinamento più riuscito
Tra i secondi piatti delle feste, la faraona ripiena di castagne valorizza pienamente la complessità del vino. La dolcezza del ripieno e la succulenza della carne trovano equilibrio grazie all’acidità del Brunello, mentre le sue sfumature speziate dialogano con gli aromi della preparazione.
Carpineto: storia toscana, ricerca e sostenibilità
Fondata nel 1967 nel cuore del Chianti Classico, Carpineto è oggi una delle realtà più riconoscibili del vino toscano. La gestione è ancora nelle mani delle famiglie Sacchet e Zaccheo, che nel corso del tempo hanno ampliato e curato 500 ettari distribuiti in cinque aree storiche: Chianti Classico, Montepulciano, Montalcino, Alto Valdarno e Maremma.
L’azienda adotta pratiche di viticoltura sostenibile e un approccio di precisione che si riflette nella costanza qualitativa delle sue etichette. La presenza nelle principali classifiche internazionali e l’ingresso nel Registro Nazionale dei Marchi Storici testimoniano un percorso lungo e coerente.
L’esperienza enoturistica
Le tenute di Montepulciano e Montalcino offrono visite guidate, degustazioni, percorsi in vigna e attività all’aperto. Ospitano anche il museo “Le Macchine del Vino”, dedicato alla storia del lavoro agricolo e alla tradizione enologica toscana. Sono luoghi pensati per chi vuole comprendere da vicino il legame tra territorio e produzione.
Idee per la tavola di Natale
- rosé spumante per la Vigilia e gli antipasti di mare
- Chianti Classico Riserva 2020 per i primi piatti più ricchi
- Brunello di Montalcino 2020 per i secondi importanti
Sono scelte che uniscono stile, identità territoriale e riconoscimenti maturati nel tempo.
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