“Comunicare l’arte: il genio di Fortunato Depero” si chiude così il ciclo di talk organizzati da Galleria Campari e Fondazione Corriere della Sera
In occasione della mostra “Depero Campari: il bianco e il nero a colori”, giovedì 1° dicembre Galleria Campari e Fondazione Corriere della Sera presentano l’incontro dedicato al profondo legame tra Campari e l’artista icona del brand.
I quattro talk sono organizzati nel contesto delle celebrazioni per il 130° anniversario dell’artista futurista, icona di riferimento del marchio Campari .L’incontro verterà sul profondo legame tra Campari e l’artista futurista Fortunato Depero, da sempre ‘esempio eletto e audace’ del rapporto tra imprenditoria e arte. Considerato molto più di un semplice artista, Depero rappresenta l’indissolubile connessione tra Campari e l’arte più innovativa e visionaria, che negli anni ha contraddistinto la comunicazione pubblicitaria e ha ispirato e inciso profondamente sul brand e sul Gruppo.
Depero è simbolo del legame tra Campari e la comunicazione innovativa e visionaria che ha ispirato e caratterizzato profondamente generazioni di pubblicitari.
Questo legame nasce nel 1924, certamente propiziato dall’amico e futurista Fedele Azari. Ma pur non potendo ricostruire con precisione le circostanze e l’entità delle prime commesse per Campari, se ci spostiamo verso il biennio 1925-26 possiamo osservare alcune opere significative che testimoniano di un rapporto già consolidato.
Sul palco interverranno Simona Bartolena – Storica e critica d’arte, Maurizio Scudiero – Storico dell’arte e Roberta Scorranese – giornalista del Corriere della Sera.
L’incontro si terrà presso la Galleria Campari – spazio Lobby – in viale A. Gramsci 161, Sesto San Giovanni (MI) alle ore 19:00
Al termine dell’evento sarà servito un aperitivo.




