La Bruichladdich Distillery offre tre diverse tipologie di single malt: il Bruichaladdich, il Port Charlotte ed il famoso Octomore, generalmente riconosciuto come il whisky più torbato al mondo.
Fondata nel 1881 dai fratelli Harvey, è posizionata sulla sponda occidentale dell’isola di Islay, nella baia di Loch Indaal, ed è la più occidentale di tutta la Scozia. Il nome Bruichladdich è un’anglicizzazione di Bruthach a’ Chladaich che in scozzese gaelico significa pendio della costa.
Dopo una lite con i suoi fratelli, avvenuta prima ancora che la distilleria fosse completata, è stata gestita dal solo William Harvey fino all’incendio del 1934 e alla sua morte nel 1936. Nel corso dei successivi quarant’anni, ha cambiato più volte proprietario a seguito di acquisizioni aziendali ed alla razionalizzazione del settore.
Dopo aver spesso rischiato negli anni precedenti di dover interrompere la produzione, nel 1994 non è stato possibile evitare la chiusura: a causarla una cronica mancanza di profitti e le spese eccessive per il mantenimento in funzione della struttura.
Nel dicembre del 2000 è stata acquistata da un gruppo di investitori privati guidati da Mark Reynier. Da sottolineare il concomitante importante arrivo di Jim McEwan, assunto come mastro distillatore e direttore di produzione che in precedenza, fin da quando aveva 15 anni, aveva lavorato presso la celebre Bowmore distillery.
Tra il gennaio e il maggio del 2001, l’intera distilleria è stata smantellata e ricostruita mantenendo però gli arredi e le attrezzature originali del periodo vittoriano. Essendo sfuggita alla modernizzazione, la maggior parte dei macchinari originali degli Harvey vengono tutt’oggi utilizzati: non viene inoltre impiegato nessun computer durante la produzione e tutti i processi sono controllati da un gruppo di esperti artigiani.
Fin dagli albori ha rivelato uno spirito innovativo, a partire dai materiali utilizzati per la costruzione dell’edificio che la ospita ovvero cemento realizzato utilizzando i ciottoli prelevati dalla spiaggia circostante.

I SINGLE MALT DI PRODOTTI
Originalità che emerge soprattutto dai single malt prodotti: rispetto agli altri questi hanno un carattere totalmente o quasi privo di torba con una nota di agrumi. Una particolarità che, secondo gli esperti del settore, è alla base del fatto che sia sempre stata la più ‘debole’ delle otto distillerie oggi attive ad Islay: questo almeno fino a quando non ha iniziato a proporre una gamma di spiriti nei quali è presente questo elemento caratteristico del whisky.
Tutta la produzione è destinata alla creazione di single malt non filtrati a freddo, realizzati senza aggiunta di coloranti e con utilizzo di orzo esclusivamente scozzese e biologico. La provenienza di quest’ultimo viene indicata sull’etichetta delle bottiglie.
La realizzazione dei whisky avviene esclusivamente seguendo il metodo artigianale che prevede l’utilizzo del mashtun di epoca vittoriana: si tratta di una rarissima tipologia di vasca costruita appositamente per contenere il mosto di cereali che costituisce la base dei distillati.
Il portfolio della piccola azienda è composto da tre diverse tipologie di single malt: il Bruichaladdich, un whisky non torbato, il Port Charlotte, torbato a 40ppm, ed il famoso Octomore, lo spirito generalmente riconosciuto come il whisky più torbato al mondo: oltre 100 ppm nella prima edizione, quella del 2009, mentre nelle ultime superano quota 300.
Quest’ultimo, che costituisce il prodotto di punta della distilleria, con una gradazione alcolica del 59,8%, presenta profumi di noce moscata, pepe e di frutti quale arancia e pesca. A questi si uniscono aromi di liquirizia e note finali di aringa affumicata, legna tostata e cuoio: questo è il risultato di un lavoro che ha come obiettivo quello di scoprire tutto ciò che si può ottenere dalla torba.

Si è così potuto raggiungere la creazione di un prodotto che fin dall’inizio rappresentava l’obiettivo prefissato della distilleria stessa dal momento della sua creazione, ovvero far conoscere ad un numero sempre maggiore di appassionati il proprio marchio che, fino a quel momento, era poco conosciuto rispetto agli altri prodotti ad Islay.




