Abbiamo intervistato il bartender Carmelo Gambino, socio onorario di A.B.S. Professional, palermitano, 65 anni di cui oltre 45 dietro al bancone.
Carmelo Gambino, quando ti sei avvicinato al bar?
Tanto tempo fa! Ho fatto gavetta come garzone a domicilio, da bimbetto. Portavo ancora i pantaloncini corti e guadagnavo solo pochi centesimi. Ma che soddisfazione! Per me, portare a casa dei soldi, era una fonte di orgoglio, pochi che fossero.
E quando hai scoperto la passione in particolare per il mondo della mixology?
Oltre 45 anni fa! Precisamente, nel 1976. Facevo da secondino (oggi detto barback) in un baretto come tanti, quando fui notato dal mitico Nino Di Piazza. Per me fu la svolta: mi propose di lavorare con lui alla Tartaruga, noto night club di Palermo, e da lì è iniziata la mia carriera. In seguito, ho lavorato in night club, discoteche e hotel di lusso.
Oltre a Nino Di Piazza, altri incontri ti hanno segnato in particolare?
Tre nomi su tutti, per non dilungarmi. Giovanni Seidita Patron della Pasticceria Svizzera di Palermo e vicepresidente AIBES, Alfonso Crisci Capo Barman del Grand Hotel Villa Igea di Palermo e Franco Mascari con cui ho collaborato a lungo come secondo barman all’Hotel Astoria Palace di Palermo.
Parliamo di cocktail list. Come consigli di strutturarla?
Personalmente credo che, in primo luogo, debbano esserci i cocktail codificati IBA. Quindi, io nel mio menù privilegio i drink intramontabili, seguiti dai cocktail di tendenza e infine da una selezione di signature.

Una ricetta che mi regalato il secondo posto all’Expocook Cocktail Show 2022: si chiama Siciliamente perfetto.
SICILIAMENTE PERFETTO -> La ricetta
Tecnica:
Shake and Strain
Bicchiere:
Coppetta
Ingredienti:
30 ml Gin May Chang “Big Gino”
10 ml liquore Arancia “Amari Siciliani”
20 ml liquore al Fico d’India “dell’Alchimista”
10 ml acqua minerale naturale
3 cucchiai di tisana Ricola “Melissa lemoncella”
1 vaporizzata di liquore agli agrumi
Garnish:
fico d’India e nastrino rosso. Al lato, un tomino di capra alle erbe.
Veniamo alle garnish.
Le preferisco semplici, commestibili e sempre create davanti al cliente. Amo usare i prodotti della mia terra: agrumi, erbe e spezie naturali, frutta fresca di stagione. E servo distillati e liquori accompagnati da sfiziosità che vanno dal cioccolato al biscottino di mandorla.




