Cinquanta appuntamenti per scoprire Prato dal punto di vista enogastronomico: è partita il 13 aprile “Eat Prato” rassegna enogastronomica ma non solo, messa in campo dal comune di Prato in collaborazione con tanti soggetti privati, associazioni e produttori agroalimentari del territorio.
Saranno tantissimi gli appuntamenti, che andranno avanti fino alla fine di dicembre e che consentiranno di promuovere piccoli produttori, prodotti tipici e specialità di questa zona della Toscana, spesso realizzati in modo sostenibile secondo antiche ricette e tradizioni.
Show cooking, laboratori enogastronomici, cooking class, saranno solo una piccola parte delle attività previste, per il resto vi saranno passeggiate di ricerca e riconoscimento di erbe spontanee, feste sagre dedicate ai vari prodotti, presentazioni di libri, degustazioni combinate di cibo e birra o vino, escursioni e trekking anche con finale o intermezzo goloso, visite guidate a emergenze artistiche del territorio.

Tra i prodotti più tipici della zona di Prato, che saranno tra i protagonisti della festa, va ricordato la “bozza di Prato” un pane tipico che si accompagna con la mortadella di Prato IGP, i fichi secchi di Carmignano presidio slow food dal 2021, gli zuccherini di Vernio (dei particolari biscotti all’anice), i biscotti con le mandorle e le pesche di Prato, più tanti vini tipici del territorio.
L’assessore al Turismo del comune di Prato, Gabriele Bosi, durante la presentazione della manifestazione ha commentato con soddisfazione: “Siamo molto contenti di questa nuova edizione di Eat Prato che vede un aumento significativo di soggetti aderenti e di iniziative proposte. Prato e il suo ambito si rendono così ancora più attrattivi e riconoscibili a livello non solo regionale ma nazionale, con un’offerta integrata lungo tutto l’arco dell’anno”.




