HomeDolce SalatoGnudi di ricotta e spinaci: la toscana in un boccone

Gnudi di ricotta e spinaci: la toscana in un boccone

Il ripieno dei ravioli senza sfoglia che conquista con semplicità e sapore

La sostanza prima di tutto: cosa sono gli gnudi

Oggi andiamo alla scoperta di un piatto della tradizione toscana che va dritto al cuore e alla sostanza: gli gnudi di ricotta e spinaci, un classico della bassa Toscana, amati per la loro delicatezza e il gusto autentico. Gli gnudi non sono altro che il ripieno dei ravioli “spogliato” della pasta. Da qui il nome: nudi, o meglio “gnudi”, come si dice in Toscana. Un piatto povero, genuino, fatto con pochi ingredienti ma scelti con cura. Perché in Toscana, si sa, si bada al sodo.

Ingredienti semplici, risultato sorprendente

Per preparare circa 4 porzioni di gnudi servono:
– 400 g di spinaci lessati
– 250/300 g di ricotta fresca
– 1 uovo
– 30 g di Parmigiano Reggiano o Pecorino toscano
– 2 cucchiai di farina
– 1 pizzico di noce moscata
– uno spicchio d’aglio
– olio extravergine di oliva q. b.
– sale q. b.
Per il condimento si può scegliere tra salsa di pomodoro, burro e salvia o un buon ragù. Immancabile il Parmigiano o il Pecorino grattugiato da aggiungere prima di servire.

Il procedimento passo dopo passo

Per prima cosa lessate gli spinaci, scolateli e strizzateli bene. Saltateli in padella con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio e un pizzico di sale finché risultano asciutti. Una volta pronti, trasferiteli in una ciotola e mescolateli con la ricotta, l’uovo, il formaggio grattugiato, la farina, la noce moscata e un pizzico di sale. Lavorate fino a ottenere un impasto omogeneo. Preparate un vassoio infarinato, poi prelevate piccole quantità d’impasto e formate delle palline grandi come una noce.

Passatele subito nella farina: questo aiuterà a sigillarle ed evitare che si disfino in cottura. Cuocete gli gnudi in acqua bollente salata: saranno pronti quando saliranno a galla. Raccoglieteli con una schiumarola.

Come condire gli gnudi: tre idee irresistibili

La versione classica li vuole con una semplice salsa di pomodoro e una spolverata di pecorino. Ma per un gusto più deciso potete optare per il ragù, oppure mantecarli in padella con burro e salvia. In ogni variante, il risultato è un piatto che profuma di casa e tradizione.

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Francesca Rossi
Francesca Rossi
Mi chiamo Francesca e sono toscana. La cucina mi ha sempre affascinata fin da bambina e ho iniziato a muovermi tra i fornelli presto. Ciò che più mi appassiona è la pasticceria e, dopo aver seguito un corso base, dal 2014 ho sperimentato tantissime ricette che condivido sul blog “La signorina Felicita ovvero la felicità” e sui profili social. Amo creare dolci e spaziare da quelli tradizionali ai più innovativi con ingredienti vegetali; ma soprattutto amo essere d’ispirazione per tutti quei momenti speciali in cui portare un buon dolce in tavola fa spuntare un sorriso.

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