Come nel 2018, il migliore vino italiano, secondo il Best Italian Wine Awards, è il Sassicaia Bolgheri. Il vino ideato da Mario Incisa di Rocchetta, vince a mani basse. Nel 2015 la rivista statunitense Wine Spectator lo proclamò numero 1 al mondo.
Dalla storica tenuta di G. B. Burlotto, nel comune di Verduno, arriva il Barolo Monvigliero, vincitore della medaglia d’argento della classifica Biwa 2019. La tenuta fu fondata da Giovan Battista Burlotto, che fu fornitore della Casa Reale Savoia, e fu l’unico fornitore alla spedizione artica del duca d’Abruzzo al Polo Nord”. Il vino dolce Gewurztraminer Vendemmia Tardiva Terminum della cantina Tramin si aggiudica la medaglia di bronzo.
La classifica è stata ideata Luca Gardini, sommelier già campione del mondo, insieme al critico Andrea Grignaffini. Della giuria fanno parte Pier Bergonzi, vice direttore de La Gazzetta dello Sport, fondatore della rubrica “Gazza Golosa” e Sommelier, Andrea Gori, Antonio Paolini, Eros Teboni; Othmar Kiem, fondatore del Gourmet Club Alto Adige; l’inglese Tim Atkin, pluripremiato Master of Wine; la statunitense Christy Canterbury, giornalista e giudice; Amalya Cervera, fondatrice del sito internet spanishwinelover.com; il giapponese Kenichi Ohashi, l’unico Master of Wine giapponese; il cinese Lu Yang, primo Master Sommelier del Paese.
BEST ITALIAN WINE AWARD, I MIGLIORI VINI ITALIANI: LA CLASSIFICA COMPLETA 2019
1. Tenuta San Guido – Sassicaia – Bolgheri Sassicaia DOC 2016 – Toscana

“La Tenuta San Guido prende il nome da San Guido della Gherardesca vissuto nel XIII secolo. Si trova sulla costa Etrusca tra Livorno e Grosseto – si legge nel sito della tenuta – Racchiude al suo interno tre eccellenze: Il Sassicaia, la Razza Dormello Olgiata nei cavalli purosangue e il Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri, primo in Italia. Sono i punti cardinali della Tenuta e ne segnano anche geograficamente il territorio: il Padule verso il mare, il centro allenamento in pianura ed i vigneti che arrivano fino a quasi 400 metri tra la macchia sulle colline. Una situazione ideale perché con 2.500 ettari a disposizione è stato possibile trovare i 75 ettari più vocati per il Sassicaia. Così eccezionali da meritare una D.O.C tutta loro (D.O.C. Bolgheri Sassicaia) che è l’unica in Italia ad essere inclusa interamente in una proprietà”.
2. Burlotto – Barolo Monvigliero DOCG 2015 – Piemonte
3. Cantina Tramin – Terminum Gewürztraminer vendemmia tardiva – Alto Adige DOC 2016 – Alto Adige
4. Petrolo – Galatrona – Val d’Arno di Sopra DOC 2017 – Toscana
5. Lusignani Alberto – Vin Santo di Vigoleno – Colli Piacentini DOC 2009 – Emilia Romagna
6. Florio – Donna Franca – Marsala Superiore Riserva DOC S. A. – Sicilia
7. Casanova di Neri – Cerretalto – Brunello di Montalcino DOCG 2013 – Toscana
8. Poliziano – Le Caggiole – Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2016 – Toscana
9. Grattamacco – Grattamacco Rosso – Bolgheri Superiore DOC 2016 – Toscana
10. Broglia – Vecchia Annata – Gavi DOCG del Comune di Gavi 2010 – Piemonte
11. Ca’ del Bosco – Annamaria Clementi – Franciacorta DOCG Riserva 2009 – Lombardia
12. Fratelli Alessandria – Barolo Monvigliero DOCG 2015 – Piemonte
13. Cantina Produttori San Michele Appiano – Appius – Alto Adige DOC 2014 Alto Adige
14. Cantina Terlano – Terlaner Primo Grande Cuvée – Alto Adige Terlano DOC 2016 – Alto Adige
15. Marco De Bartoli – Vecchio Samperi Vino Perpetuo – Sicilia
16. Giuseppe Quintarelli – Amarone della Valpolicella DOCG Classico 2011 – Veneto
17 . Donnafugata – Ben Ryé – Passito di Pantelleria DOC 2016 – Sicilia
18. Ferrari-F.lli Lunelli – Giulio Ferrari Rosé Riserva del Fondatore – Trentodoc 2007 – Trentino
19. Uberti – Dequinque Cuvée 10 Vendemmie – Franciacorta DOCG S. A. – Lombardia
20 Torre San Martino – 1922 – Romagna Sangiovese Modigliana DOC 2016 – Emilia Romagna
21. Tornatore -Trimarchisa – Etna Rosso DOC 2016 – Sicilia
22. Roagna – Barbaresco Asili DOCG Vecchie Viti 2013 – Piemonte
23. Elvio Cogno – Barolo Ravera DOCG 2015 – Piemonte
24. Manincor – Réserve della Contessa – Alto Adige Terlano DOC 2018 – Alto Adige
25. Azelia di Luigi Scavino – Barolo Margheria DOCG 2015 – Piemonte
26. AR.PE.PE. – Rocce Rosse – Valtellina Superiore Sassella Riserva DOCG 2009 – Lombardia
27. Dario Coos – Picolit Colli Orientali del Friuli DOCG 2016 – Friuli Venezia Giulia
28. Cantine Dei – Madonna delle Querce – Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2015 – Toscana
29. Valentini – Trebbiano d’Abruzzo DOC 2015 – Abruzzo
30. Monte Rossa – Fuoriserie N.021 – Franciacorta DOCG S. A. – Lombardia
31. Il Cellese – Sor Bruno – Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2014 – Toscana
32. Cusumano – Alta Mora – Etna Bianco DOC 2018 – Sicilia
33. Tenuta Sette Ponti – Vigna dell’Impero 1935 – Valdarno di Sopra Toscana Sangiovese DOC 2016 – Toscana
34 Il Marroneto – Madonna delle Grazie – Brunello di Montalcino DOCG Riserva 2013 – Toscana
35. Roccapesta – Calestaia – Morellino di Scansano Riserva DOCG 2015 – Toscana
36. Frescobaldi – Mormoreto – Toscana Rosso IGT 2016 – Toscana
37. Tenuta Le Potazzine – Le Potazzine – Brunello di Montalcino DOCG – 2015 – Toscana
38. Tenuta Donna Olimpia 1898 – Millepassi – Bolgheri DOC Superiore 2016 – Toscana
39. Marisa Cuomo – Fiorduva – Costa d’Amalfi Furore Bianco DOC 2017 – Campania
40. Santa Barbara – Tardivo ma non tardo – Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG 2017 – Marche
41. Giovanni Rosso di Rosso Davide – Barolo Vigna Rionda Ester Canale DOCG 2015 – Piemonte
42. Isole e Olena – Cepparello – Toscana IGT 2016 – Toscana
43. Zidarich – Vitovska – Venezia Giulia IGT 2017 – Friuli Venezia Giulia
44. Ca’ del Baio – Barbaresco Asili DOCG 2016 – Piemonte
45. Conte Emo Capodilista – Donna Daria – Fior d’Arancio Colli Euganei DOCG Passito 2016 – Veneto
46. Barale Fratelli – Barolo Bussia DOCG 2015 – Piemonte
47. Podere Il Carnasciale – Il Caberlot – Toscana IGT 2016 – Toscana
48. Elena Fucci – Titolo Aglianico del Vulture DOC 2017 – Basilica
49. Cavallotto – Barolo Riserva Vignolo DOCG 2013 – Piemonte
50. Andrea Felici – Vigna Il Cantico della Figura – Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico DOCG 2016 – Marche

I PREMI SPECIALI BEST ITALIAN WINE AWARDS
Oltre ai 50 migliori vini, la giuria ha assegnato, anche quest’anno, dei premi speciali. Ecco allora “Il premio vino promessa”, per un’etichetta da poco arrivata sul mercato o recentemente riscoperta, a Fattoria La Vialla – Barricato Bianco – Toscana IGT 2017 – Toscana. Il premio vino da uve autoctone rosso a Podere Giodo – Giodo – Brunello di Montalcino DOCG 2014 – Toscana e il premio vino da uve autoctono bianco a Vigne Marina Coppi – Fausto – Colli Tortonesi Timorasso DOC 2015 – Piemonte. Il premio “vino Pop”, un vino “Semplice ma sanguigno, schietto ma di carattere, il giusto mix tra genuinità e originalità” è andato a Tenuta Marino – Terra Aspra – Matera Primitivo DOP 2013 – Basilicata. Il premio miglior sommelier è stato assegnato a Valentina Bertini – Wine Manager Gruppo Langosteria – Milano. Il riconoscimento di alfiere del territorio è andato a Podere Forte – Petrucci Melo – Orcia DOC 2016 – Toscana. Infine, il premio “innovative marketing strategy” è stato portato a casa da Istituto TrentoDoc
COS’È BIWA
“Best Italian Wine Awards premia ogni anno i 50 migliori vini d’Italia. La classifica, nata nel 2012 da un’idea di Luca Gardini e Andrea Grignaffini, negli anni ha saputo dare grande visibilità alle eccellenze vinicole del Paese sul panorama internazionale, approdando anche a Città del Messico, Londra, Hong Kong e Bordeaux. Nel 2016 Wine-Searcher – il più grande database e motore di ricerca dedicato al vino – ha inserito BIWA fra i premi e i concorsi di maggior rilievo del settore a livello mondiale. – spiegano i promotori dell’iniziativa – Le 50 etichette italiane in classifica vengono selezionate ogni anno da un comitato tecnico internazionale composto da giornalisti, critici ed esperti che affiancano Gardini e Grignaffini nei tasting alla cieca di oltre 350 referenze. A fianco alla classifica la giuria assegna ogni anno anche gli Awards, premi speciali che puntano a premiare le etichette, le aziende e i professionisti che si sono distinti nel mondo vitivinicolo”.