HomeEventiIdentità Golose 2023, mixology e spirits sempre più protagonisti

Identità Golose 2023, mixology e spirits sempre più protagonisti

Identità Golose 2023 si è concluso ieri. Il bilancio? Per il mondo mixology, di certo positivo.

Anno dopo anno a Identità Golose, infatti, cresce lo spazio dedicato al bere miscelato e agli spiriti.

E pensare che questa kermesse era nata inizialmente esclusivamente per dare lustro agli chef d’alta cucina, sulla scia del successo ottenuto dal Congresso di Gastronomia di San Sebastian!
Detto questo, che cocktail, bartender e spirits acquisiscano uno spazio via via maggiore in una manifestazione simile non deve stupire: è una conseguenza della realtà che viviamo. Con un pubblico sempre più curioso e interessato all’universo cocktail.

Identità Golose 2023

Velier con Billecart-Salmon avevano lo stand più grande. Quasi circolare, proponeva corner bar, spirits area per la degustazione dei distillati (offerti in inediti bicchieri da 2,5 cl disegnati da Luca Gargano insieme a Gregory Vernant della Distillerie Neisson e realizzati da Riedel, con lo scopo di rilanciare i distillati a fine pasto con un prezzo ragionevole e un contenuto alcolico simile a un calice di vino) e uno spazio per l’assaggio dei vini e dello champagne del mondo Triple A.

identità golose Più piccolo, ma altrettanto affollato, lo stand di Cillario&Marazzi che ha presentato il proprio catalogo di gin sartoriali (oggi sempre più agrumati, speziati, pepati…et similia in linea con i trend del momento) e mostrato la referenza creata in edizione limitata per la collezione 2023 della Maison Etro (guarda il video, clicca), presentata il 15 gennaio scorso.

In quest’edizione di Identità Golose, inoltre, è apparso ulteriormente rafforzato il rapporto tra cucina e bar. Sempre più stretto, virtuoso e dialogante.

Bibite S. Pellegrino, tra le protagoniste della sezione speciale chiamata Identità Cocktail, è stata promotrice di una serie di incontri sulle regole del fine drinking contemporaneo con degustazioni a quattro mani tra chef e barman.
Tra le altre, segnaliamo quelle con Davide Puleio (Pulejo Ristorante, Roma, 1 stella Michelin) e Francesco Cione (Beefbar), Simone Caponnetto e Matteo Di Ienno (Locale, Firenze, 39° posto World’s 50 Best Bars), Emanuele Petrosino (Bianca sul Lago, Oggiono Lecco, 1 stella Michelin) e Alex Frezza (L’Antiquario, Napoli, 46° posto World’s 50 Best Bars).

identità golose Bonaventura Maschio invece ha organizzato, tra le altre cose, una masterclass sul food&cocktail pairing con Karime Lopez (Gucci Osteria da Massimo Bottura) e Martina Bonci (Gucci Giardino 25) impegnati per l’occasione a rivisitare le sfumature aromatiche di Prime Uve. E noi abbiamo intervistato la Bonci al termine dell’incontro per parlare di sostenibilità e no-waste. Ecco un paio di idee! Guarda il video (clicca).

LEGGI ANCHE
Cocktail ricetta: il Persille con purea di prezzemolo e akvavit

Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

Aziende • Prodotti • Servizi

VINO

Dolce Salato