I mercati della terra Slow Food, una bella iniziativa che nelle ultime settimane sta avendo una costante crescita; è di poche settimane fa la notizia del primo mercato della terra in Calabria, di quello inaugurato in Trentino a Primiero, mentre negli ultimissimi giorni è stato inaugurato anche quello di Cogne in val d’Aosta che si contraddistingue per un’ulteriore specificità, ovvero quella di coinvolgere direttamente anche gli operatori turistici della zona, albergatori e ristoratori.
Il mercato in sé raccoglie 20 produttori provenienti dalla val d’Aosta principalmente, ma anche da fuori regione, che porteranno sui loro banchi confetture e sciroppi, pane e prodotti da forno, latticini, yogurt e formaggi, e ancora vini, carni ortaggi e frutta.
E dato che quest’area è fortemente vocata al turismo (Cogne è il centro urbano più importante del Parco Nazionale del Gran Paradiso, primo parco istituito in Italia nel 1922) per dare un senso ulteriore a questo mercato si è pensato di coinvolgere gli operatori turistici locali, ragion per cui ristoranti alberghi sono stati invitati a proporre piatti direttamente realizzati con le materie prime reperite nel mercato.

“In questo modo produttori e ristoratori interagiscono e si promuovono reciprocamente” ha sottolineato Raffaella Carlin del consorzio turistico della Valle di Cogne.
“L’inaugurazione del Mercato della Terra di Cogne è un punto di partenza, non di arrivo” spiega Giorgio Elter, referente del mercato, nella nota di Slow Food che presenta l’iniziativa.
“È da tempo che lavoriamo a questo progetto, ma non avevamo ancora trovato il luogo e le circostanze giuste per avviarlo. Con l’amministrazione comunale di Cogne, anche grazie all’attenzione rivolta alla sostenibilità, abbiamo invece instaurato una collaborazione proficua”.
La cadenza del mercato sarà di una volta al mese, e l’organizzazione sarà curata da Slow Food val d’Aosta, comunità del cibo slow Food “La terra che ride”, comune di Cogne e operatori turistici della Valle di Cogne.




