La Fipe chiede una riapertura graduale, purché stabile e in grado di garantire l’effettiva possibilità di lavoro a 300mila imprese, che negli ultimi 12 mesi hanno registrato circa 38 miliardi di euro di perdita di fatturato
Fipe-Confcommercio e Fiepet-Confesercenti oggi hanno incontrato il ministro per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli per via telematica. E hanno chiesto di valutare una riapertura graduale dei locali.
“Chiediamo una riapertura graduale. In altre parole, chiediamo di riprendere l’attività serale di ristorazione nelle Regioni gialle e di dare la possibilità ai locali di restare aperti almeno sino alle 18 nelle zone arancioni”, affermano i vertici delle associazioni.

Pare ci sia stata apertura e disponibilità da parte del Ministro Patuanelli che ha ritenuto condivisibili le considerazioni e le richieste fatte dalle associazioni. Il Ministro ha inoltre dichiarato di aver già richiesto un tavolo di confronto con il Ministro della Sanità e con il CTS per discutere sulle modalità di ripartenza del settore intervenendo sui Protocolli Sanitari, ha condiviso l’ipotesi di un commissario straordinario che gestisca lo stato di crisi del comparto, e ha confermato lo stanziamento di ulteriori ristori perequativi e progressivi, rapportati alle perdite di fatturato dell’intero anno 2020, mentre per l’esercizio 2021 si procederà inizialmente riprendendo le vecchie modalità utilizzate per gli indennizzi a fondo perduto.




