La Milano da bere non è morta. Certo, ora soffre. Molto. Ma tutto sommato poteva stare peggio considerando il clima di paura, i pochi soldi e le tante regole da rispettare che scoraggiano i gestori. E che non sempre sono chiare.

“Le regole da seguire? Troppe. E a volte sconfinano nell’assurdo. Siamo sceriffi senza potere, a nostra volta controllati dalle forze dell’ordine”, osserva Francesco Bonazzi del Mag Café di Milano.
Detto questo, da quando è stato possibile riaprire i bar nel capoluogo lombardo si respira un’atmosfera di rinascita. E nei locali con tavoli all’aperto i clienti non si sono fatti attendere. Al contrario.

Tanto che da più parti si spinge per introdurre il sistema della prenotazione. Anche per un aperitivo a due.
Vedremo se i gestori saranno in grado di abituare ed educare i clienti. Che abbiamo intervistato, per raccontarvi la loro risposta. IL VIDEO




