HomeBirraLe birre più vendute in Italia: marchi, tendenze e abitudini dei consumatori

Le birre più vendute in Italia: marchi, tendenze e abitudini dei consumatori

Dalle lager industriali alle artigianali emergenti, ecco cosa bevono davvero gli italiani

Le birre più vendute in Italia dominano il mercato della GDO e dell’horeca

Le birre più vendute in Italia rappresentano un punto di riferimento fondamentale per comprendere i gusti dei consumatori, le dinamiche della grande distribuzione e le strategie dei brand più forti nel settore. In un paese storicamente legato al vino, la birra ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel consumo quotidiano, soprattutto grazie al posizionamento nei supermercati, nei bar e nei locali.

Secondo i dati più aggiornati di IRI e Assobirra, il mercato italiano è guidato da grandi marchi internazionali e nazionali, con una crescita costante della fascia premium e un interesse crescente per le birre artigianali, pur restando in quota minoritaria. I grandi nomi dominano ancora la scena: Peroni, Heineken, Nastro Azzurro, Moretti e Beck’s sono i protagonisti assoluti di uno scenario in continua evoluzione.

I leader del mercato: i marchi che gli italiani mettono nel carrello

Quando si analizzano le birre più vendute in Italia, è inevitabile partire da Peroni. Storico marchio italiano, oggi parte del gruppo giapponese Asahi, Peroni rimane saldamente tra le prime posizioni per volumi di vendita sia nella GDO che nei bar. Subito dopo troviamo Nastro Azzurro, birra premium dello stesso gruppo, sempre più orientata a un target giovane e urbano, anche grazie a un marketing fortemente ispirato all’italianità e allo stile di vita mediterraneo.

Un altro colosso è Heineken, multinazionale olandese che controlla numerosi marchi, tra cui Moretti, da anni simbolo della birra “quotidiana” per milioni di italiani. Beck’s, di origine tedesca ma molto presente in Italia, chiude il quintetto di testa. Questi brand sfruttano al massimo la distribuzione capillare, le sponsorizzazioni sportive, la pubblicità televisiva e le promozioni nei punti vendita per mantenere il proprio dominio nel mercato.

La GDO come canale strategico per le vendite

Il successo delle birre più vendute in Italia si basa anche su una distribuzione perfettamente strutturata nella grande distribuzione organizzata. I supermercati rappresentano oggi il principale canale di vendita per la birra, superando in volume e fatturato i bar e i locali serali.

Le corsie dedicate sono sempre più ampie, con scaffali che distinguono tra lager, birre speciali, artigianali, senza glutine e analcoliche. Le promozioni 3×2, le offerte multipack e le campagne stagionali giocano un ruolo fondamentale nel guidare le scelte del consumatore, che tende a premiare il prezzo ma anche la familiarità del marchio. Non è raro che un consumatore scelga la stessa birra ogni settimana, consolidando la fedeltà verso i grandi marchi storici.

Il boom delle birre artigianali: una nicchia in crescita

Sebbene i volumi delle birre industriali restino nettamente superiori, il segmento delle birre artigianali in Italia continua a crescere, alimentato da una clientela sempre più attenta alla qualità, alla provenienza e alla storia del prodotto.

Le birre artigianali italiane, spesso prodotte da microbirrifici locali, puntano su ingredienti selezionati, metodi tradizionali e una forte identità territoriale. Marche come Baladin, Birra del Borgo, Toccalmatto, Crak e Brewfist hanno ottenuto visibilità anche all’estero, contribuendo a creare un “movimento” che parla di cultura birraria, innovazione e sostenibilità. Tuttavia, per ora, queste birre rappresentano meno del 3% del mercato complessivo in termini di litri venduti, pur avendo un impatto mediatico e qualitativo molto più forte.

Le preferenze regionali: nord più attento alla qualità, sud più affezionato ai brand

Il consumo di birra in Italia varia anche in base alla geografia. Al nord si registra un maggiore interesse per le birre artigianali e per le speciali d’importazione, grazie anche a una cultura birraria più consolidata e a una rete di pub e birrifici molto attiva.

In regioni come Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, le vendite di IPA, blanche e birre sour stanno crescendo, soprattutto tra i consumatori under 40.

Al sud, invece, il consumo è ancora dominato dai grandi marchi nazionali e internazionali, con una maggiore propensione alla fedeltà verso Peroni, Nastro Azzurro e Moretti. Questo è dovuto anche alla presenza più massiccia della birra nei bar rispetto ai supermercati e a un legame storico con alcuni brand consolidati nella cultura popolare.

Il ruolo delle birre estive e analcoliche nel mercato italiano

Un segmento in netta espansione tra le birre più vendute in Italia è quello delle birre analcoliche e a bassa gradazione alcolica. Spinte dalle campagne sulla guida sicura e dalla crescente attenzione al benessere, queste birre stanno conquistando fette di mercato sempre più ampie.

Heineken 0.0, Peroni Chill Lemon, Tourtel e altre birre zero sono spesso protagoniste di campagne pubblicitarie mirate e si posizionano come alternative “smart” per l’aperitivo o il consumo in contesti non alcolici.

Allo stesso modo, le birre aromatizzate al limone, al pompelmo o con zenzero e miele stanno diventando una scelta frequente nella stagione estiva, specialmente tra i giovani.

Il marketing della birra: testimonial, musica e lifestyle

Il successo delle birre più vendute in Italia si gioca anche sul piano della comunicazione. Spot iconici, testimonial famosi, eventi musicali e sponsorship calcistiche sono strumenti potenti per rafforzare il legame tra birra e stile di vita. Marchi come Nastro Azzurro puntano su campagne dal sapore cinematografico, evocando lo stile italiano e il lifestyle da copertina.

Peroni investe nello sport, soprattutto nel calcio e nel rugby, con iniziative che coinvolgono i tifosi e rafforzano il senso di comunità. Heineken, infine, ha fatto della Champions League un’icona pubblicitaria, collegando il suo nome al prestigio e all’emozione delle notti europee.

Tra abitudini consolidate e nuove scelte consapevoli

Le birre più vendute in Italia raccontano una storia fatta di marchi forti, tradizione e abitudini quotidiane. Ma sotto la superficie si muovono nuove tendenze, che parlano di birre artigianali, produzioni sostenibili, formule analcoliche e un pubblico sempre più attento alla qualità e all’origine di ciò che beve.

In questo scenario in evoluzione, convivono il consumo di massa e la ricerca dell’unicità, la convenienza del supermercato e il fascino del microbirrificio. Il futuro del mercato birrario italiano sarà determinato dalla capacità dei brand di adattarsi a un consumatore che cambia: più informato, più esigente e più consapevole

Sei un appassionato di birra?

Boccale di birra ambrata con schiuma densa e bollicine visibili, servito freddo con condensa sul vetro, perfetto per una degustazione di birre artigianali. Evento al MOG di Genova con MHOPS

La birra è la tua passione? Non perdere l’opportunità di scoprire nuove curiosità, storie affascinanti ed eventi! Iscriviti alla newsletter di ApeTime per ricevere direttamente nella tua casella di posta  approfondimenti e le ultime novità dal mondo della birra. Resta aggiornato sulle migliori tendenze del settore e lasciati ispirare dai nostri nuovi articoli.

Leggi anche: Anche la birra può avere difetti: la lista completa

Birra gratis per chi vota: esperimento in Germania e Italia

Redazione ApeTime
Redazione ApeTimehttps://www.apetime.com
ApeTime è un sistema di portali digitali e profili social dedicati a Bar, Ristoranti e Hotel che propongono Cocktail, Aperitivi, Food, Beverage, Hospitality e a tutte le aziende fornitrici del settore Ho.Re.Ca.

Aziende • Prodotti • Servizi

VINO

Dolce Salato