Il mercato delle bevande a basso contenuto alcolico continua a crescere e i produttori di spirit si adeguano. Compresa la storica Martini & Rossi, che al Roma Bar Show ha puntato proprio sui drink low alcol.
L’azienda piemontese, parte del gruppo Bacardi, in occasione della kermesse romana ha presentato alla Terrazza Martini la nuova versione dell’Americano Martini, un cocktail a basso contenuto alcolico, leggero e beverino. Una proposta nata dalla collaborazione con Flavio Angiolillo, owner di Farmily Group e servita in un bicchiere highball, che strizza l’occhio a quella clientela che cerca opzioni più salutari per l’aperitivo.
L’Americano “leggero”
La ricetta dell’Americano Martini prevede 40 ml di Martini Riserva Speciale Bitter, 40 ml di Martini Rosso, 60 ml di soda, ghiaccio e, come garnish, una fetta di arancia e una scorza di limone.
Sulla stessa linea Alex Frezza, co-fondatore dell’Antiquario di Napoli, ha svelato una nuova drink list di rivisitazioni dell’Americano in highball: cinque diverse versioni nate dalla collaborazione con i ragazzi di Shake Your Future, il progetto di responsabilità sociale promosso da Martini & Rossi per offrire alle nuove generazioni la possibilità di lavorare nel mondo della mixology.
L’irresistibile crescita del low alcol
Gli analisti prevedono che il mercato dei drink a basso contenuto alcolico continuerà a crescere: in base alle stime, entro il 2030 oltre il 20% delle bevande vendute nei mercati sviluppati saranno a low alcol o analcoliche.
Una tendenza che si ripercuote non solo sulle strategie delle aziende del beverage, ma anche nei menu della ristorazione, che offrono sempre più opzioni poco alcoliche ma non per questo meno accattivanti nel gusto, frutto della creatività dei bartender – che non di rado ricorrono a tecniche prese a prestito dalla cucina – e dell’impiego di ingredienti sostenibili come aceti di frutta, tè fermentati e sciroppi fatti in casa.
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