Si terrà il 26-27-28 novembre l’undicesima edizione del Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti a Piacenza.
Oltre 850 i vignaioli che si prevede giungeranno da tutte le regioni italiane: l’iniziativa è organizzata dalla Federazione italiana vignaioli indipendenti (Fivi) che promuove e tutela la figura e il lavoro dei vignaioli indipendenti italiani, ovvero di tutti quei produttori che, anche su piccola scala, ma in maniera professionale, producono vino occupandosi di tutte le fasi della filiera: dalla coltivazione della vite fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione; 1300 circa gli associati in tutto ad oggi.
L’edizione numero 11, già si preannuncia come un grande successo, visto l’altissimo numero di adesioni da parte degli espositori, e l’iniziativa può contare anche su un manifesto artistico realizzato dal maestro dell’illustrazione Guido Scarabotto. Un’immagine colorata e accattivante sulla quale il suo creatore si esprime così
“Spiegare i disegni è vietato. Sarebbe come spiegare una barzelletta: dopo non c’è più gusto. E poi il bello dei disegni è la loro ambiguità, o meglio, la loro possibilità di piegarsi a letture diverse e anche divergenti. Posso solo dire che facendolo pensavo alle vigne, all’indipendenza, alla convivenza, all’allegria e anche alla pace”.

Già i numeri dell’edizione 2021 erano stati importanti con ventimila ingressi e 670 espositori, quest’anno con l’ulteriore aumento degli espositori la fiera saràallargata a tre padiglioni. Come nelle ultime due edizioni,in supporto alle due giornate del weekend, l’iniziativa proseguirà anche di lunedì che sarà per lo più dedicato a operatori e professionisti del settore.
I biglietti di ingresso sono disponibili online in prevendita sul sito mercatodevini.it al costo di €25 mentre se acquistati direttamente in loco costeranno €30.
“Prosegue il percorso di crescita della manifestazione che ci ha visto attori protagonisti già dalle prime fasi condividendo i progetti della Federazione – da dichiarato l’Amministratore Unico di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli – Per Piacenza e il suo territorio si tratta di un evento consolidato e di grande visibilità”.




