Siamo alla Cantina Santadi, in Sardegna, alla scoperta del loro Carignano del Sulcis superiore Terre Brune 2016. Un dei vini simboli della Sardegna enoica.
Cantina: Santadi
Uvaggi: 95% Carignano, 5% Bovaleddu
Regione: Sardegna
Gradazione: 15.00%
Prezzo: da 38.50 a 43.99€
La cantina Santadi é una delle realtà piú celebri della Sardegna. Nata nel 1960, nella zona del Sulcis, oggi é composta da oltre 200 soci viticoltori.
Negli anni ’80, grazie a Giacomo Tachis e il suo presidente Alessandro Pilloni, l’azienda ha iniziato a commercializzare vino imbottigliato e alzato notevolmente la qualità del vino prodotto.
L’azienda ha sempre voluto valorizzare il territorio del Sulcis e con se il suo vitigno principe, cioè il Carignano. Stiamo parlando di un’azienda che si sviluppa su quasi 20.000 metri quadrati, la parte vecchia (degli anni ’60) é stata ristrutturata e destinata a gli uffici e al punto vendita. Nel 1984 é stato il primo vino sardo invecchiato in barrique.
Numerosi vini prodotti, oggi vi parlo del loro Terre Brune.
COLORE: rosso rubino intenso.
AL NASO: frutti neri maturi. Spezie dolci e un tocco erbaceo di macchia mediterranea.
IN BOCCA: risulta particolarmente ricco e con una buona morbidezza. Bel tannino che rimane elegante.
Raccolta manuale delle uve tra fine settembre e la seconda decade di ottobre. Fermentazione alcolica in acciaio inox. Dopo la malolattica, il vino passa in barrique già a dicembre. Matura in barrique nuove per 16-18 mesi. Si riposa in bottiglia per 12 mesi.
Giudizio personale: 🌟🌟🌟🌟 ( 4 su 5)
Oramai una sicurezza il Terre Brune. L’ho trovato piú in forma altre volte, ma é sempre un signor bere. Uno dei simboli della Sardegna enoica.