HomeInterviste"Ottobre? Che ne so. Vivo alla giornata". The Brothers Cafè Como

“Ottobre? Che ne so. Vivo alla giornata”. The Brothers Cafè Como

Ottobre sembra lontanissimo. Invece, prima della pandemia, in luglio sarebbe sembrato vicino. E i cartelloni teatrali, le mostre e gli eventi dei locali sarebbero già stati pianificati almeno fino a dicembre

Oggi sono davvero poche le realtà che hanno il coraggio di progettare qualcosa dopo ottobre. Se sei uno di quei pochi, scrivimi qui.

ottobre
Da sinistra Michele e Claudio

Ma torniamo a ottobre e al clima che si respira nel settore ospitalità.
La sensazione è che ci sia timore per l’autunno, ma anche voglia di reagire.
E lo facciamo con una storia emblematica, raccolta a Como.

Michele e Claudio sono titolari del The Brothers Cafè, bar aperto dalla mattina alle 24 specializzato in pasticceria e cocktail.
Ora, da quando hanno potuto riaprire sono soddisfatti della risposta dei clienti. Hanno voluto anche partecipare alla Como Lake Cocktail Week 2021 “per manifestare un segnale di ottimismo”.
?? ???????? ?? ??? con Bitter Fusetti infuso al rosmarino, Vermouth Carpano classico, Soda al melograno

Eppure Michele e Claudio -come molti del settore- ormai vivono alla giornata. E a ottobre nemmeno ci pensano.

“Considerata la situazione, non possiamo escludere che ci saranno nuove restrizioni. Di conseguenza, oggi non è possibile fare programmi nemmeno sulla media distanza.
Parlo degli ordini, figuriamoci di un calendario di eventi e guest…”, racconta Michele.

ottobre bar

Poi aggiunge: “Detto questo, mi impongo di non pensarci. Per troppi mesi non ho potuto svolgere il mio lavoro, adesso non voglio disperdere energie pensando a che cosa accadrà dopo l’estate. Vivo day by day”.
Tu come vivi il clima di incertezza riguardo l’autunno? Sei ottimista? Che cosa ti aspetti accadrà a ottobre o non ci pensi?
Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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