Parmacash, ditta specializzata nel settore HORECA, per sopravvivere alle difficoltà del periodo ha adottato due strategie: fidelizzazione e formazione.
Ce ne parla il direttore commerciale di Parmacash, Vincenzo Garella
La difficile situazione che stanno vivendo le aziende del settore HORECA ha imposto sacrifici e un ulteriore sforzo di riorganizzazione e di ideazione di strategie per cercare di rimanere a galla.
Ne parliamo con Vincenzo Garella, direttore commerciale di Parmacash – Commerciale Pegaso, ditta con sede a Parma, nata del 2014 ma che dal 2018 ha aperto un magazzino per la fornitura di bibite, vini birre e bevande alcoliche a bar e ristoranti, e al momento dello scoppio della Pandemia era in forte crescita.
<Lo sappiamo tutti, la situazione è molto difficile, speriamo di vedere qualche cambiamento col nuovo governo soprattutto dal punto di vista dei ristori che, per il nostro settore, al momento non esistono proprio, nemmeno a livello di codice Ateco, a differenza di quanto avvenne per la primavera scorsa. Per ora si parla di ristori solo a bar e ristoranti, ma non ai loro fornitori, ma siamo fermi anche noi, qui è tutta la filiera che soffre.

Noi abbiamo cercato di muoverci in due modi in questo periodo – prosegue Garella – il primo è stato quello di fidelizzare i clienti e avvicinarne di nuovi. Lo abbiamo fatto cercando di creare della cultura attorno al nostro lavoro, attraverso la formazione; abbiamo già svolto dei webinar gratuiti e altri ne seguiranno dedicati ad approfondimenti su vino, birra e miscelati. In prospettiva c’è poi l’idea di creare una vera e propria Accademia per ampliare l’offerta di corsi che saranno in parte gratuiti in parte a pagamento, ma che offriranno sempre un supporto e un appoggio anche formativo ai nostri clienti e a tutti gli interessati a questo settore.
La seconda strategia che abbiamo seguito è stata quella di muoverci per essere pronti al meglio alla riapertura, che purtroppo però a questo punto non sappiamo quando possa esser ipotizzata. Abbiamo cercato prodotti di qualità da tenere in esclusiva, e selezionato prodotti da fare uscire a nostro marchio. Oltre questo abbiamo attivato uno shop on-line e tentato delle promozioni anche per i privati. Di più al momento non si può fare>.
Ancora una volta quello che serve al settore è qualche certezza sul futuro, ma dato che questa pare non possa esserci, almeno l’accesso ai ristori.




