Scopri come realizzare dei Pink Gyoza irresistibili
Ingredienti per l’impasto dei Pink Gyoza
Per creare la caratteristica sfumatura rosa dei Pink Gyoza, basta unire pochi semplici ingredienti: 200 g di farina e 120 ml di passata di barbabietola, precedentemente frullata e setacciata. Mescolare con cura fino a ottenere un impasto liscio e colorato, perfetto per dare un tocco originale ai tuoi dumpling.
Ingredienti per il ripieno
Il cuore dei Pink Gyoza è ricco e saporito grazie a un mix di carne e verdure. Servono 500 g di salsiccia, 100 g di guanciale, 200 g di cavolo verza, una carota, mezza cipolla bianca, salsa di soia allo zenzero, aglio, pepe e sale. Le verdure vanno frullate finemente e amalgamate alla carne, insaporendo il composto con la salsa di soia e le spezie.
Procedimento per preparare i Pink Gyoza
Una volta pronto l’impasto rosa, stenderlo sottilmente e ricavare dei cerchi. Disporre al centro di ciascun disco un cucchiaio di ripieno e chiudere i gyoza formando le classiche pieghe. Cuocere in padella con una base di acqua e olio, coprendo con un coperchio fino a doratura.
Un’esplosione di colore e gusto
I Pink Gyoza sono la perfetta combinazione di estetica e sapore: morbidi, succosi e dal colore unico. Una proposta ideale per stupire ospiti e familiari, portando in tavola un tocco di creatività senza rinunciare alla tradizione dei dumpling.
Cosa sono i gyoza?
Una delizia orientale da scoprire
I gyoza sono deliziosi ravioli di origine cinese, diffusi e amatissimi anche nella cucina giapponese. Realizzati con un sottile impasto a base di farina e acqua, vengono farciti con un ripieno solitamente composto da carne, verdure e aromi, e poi cotti in padella o al vapore. I gyoza si distinguono per la loro forma a mezzaluna e per il sapore intenso, spesso accompagnati da una salsa a base di soia e aceto. Oggi, sono apprezzati in tutto il mondo per la loro versatilità, tanto da ispirare rivisitazioni creative come i pink gyoza, colorati naturalmente con barbabietola
FAQ sui Gyoza
Qual è la differenza tra gyoza e ravioli cinesi?
I gyoza giapponesi derivano dai ravioli cinesi jiaozi, ma si distinguono per la sfoglia più sottile e per una cottura tipicamente combinata: prima saltati in padella per creare una base croccante, poi sfumati con acqua e coperti per terminare la cottura al vapore.
I gyoza si mangiano solo con ripieno di carne?
No, esistono moltissime varianti. Oltre alla classica con carne di maiale e cavolo, si trovano gyoza vegetariani, di pesce o perfino dolci. La ricetta dei pink gyoza, ad esempio, unisce salsiccia, guanciale e verdure in un impasto colorato naturalmente.
Con cosa si accompagnano i gyoza?
I gyoza si servono solitamente come antipasto o street food, accompagnati da una salsa di soia con aceto di riso e, talvolta, un goccio di olio al peperoncino. Possono essere abbinati anche a zuppe, riso o tè verde.
È possibile fare i gyoza in anticipo?
Sì, è possibile prepararli in anticipo e conservarli crudi in frigorifero per un giorno o congelarli. Per cucinarli, basterà cuocerli direttamente da surgelati seguendo la stessa tecnica.
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