Conosci il Satan’s Whiskers Cocktail? Improbabile. Scommettiamo che a ricordarsi la ricetta sarete in pochi. Eppure, non è una novità. Drink dal nome vagamente inquietante, compare per la prima volta nel Savoy Cocktail Book di Harry Craddock, uscito nel 1930.
A ben guardare, il Satan’s Whiskers Cocktail è una variante del Bronx. Ed è una rivisitazione diffusa in due versioni: “straight” con Grand Marnier e “curled” con orange curaçao.
La ricetta
Tecnica: Shake and Strain Bicchiere: Coppetta Ingredienti: 15 ml gin 15 ml dry vermouth secco 15 ml sweet vermouth 15 ml orange curaçao 15 mlsucco d’arancia 10 ml orange bitter
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.