Tamarindo: un’esperienza sensoriale che si svela al primo sorso.
Le nuove aperture sono sempre interessanti da scoprire, soprattutto quando si tratta di locali che offrono ospitalità e ristorazione. È bello anche iniziare a farsi un’idea semplicemente leggendo il nome dell’insegna.
La storia che andiamo a raccontare oggi ne è un esempio: già dal nome si può apprendere tanto. Stiamo parlando di Tamarindo Drink & Food, una nuovissima realtà fresca come l’essenza del suo nome.
Tamarindo si potrebbe definire come un’esperienza sensoriale che si svela al primo sorso. Il nome stesso, “Tamarindo”, evoca freschezza e un tocco esotico, ispirato al frutto tropicale noto per la sua acidità che dona ai drink una bevibilità sorprendente.
Questo è il fil rouge che lega tutto: dal nome alla sensazione di leggerezza che si prova varcando la soglia del locale, come se tutto si allineasse perfettamente.
Il locale richiama alla mente immagini di luoghi esotici, affascinanti e facilmente riconoscibili, proprio come il frutto da cui prende il nome. I colori e l’arredamento del locale seguono questa ispirazione: esotici ma al tempo stesso eleganti, creando un’atmosfera accogliente e ricercata. Nato dalla passione di giovanissimi imprenditori, Giovanni e Debora, il Tamarindo è un luogo dove la tranquillità si sposa con l’attenzione ai dettagli, soprattutto nella drink list, curata con estrema precisione.
La drink list, chiamata “Giramondo”, è un vero e proprio viaggio attraverso i sapori del mondo. Ogni cocktail è pensato per trasportarti in un diverso angolo del pianeta, facendoti vivere un’esperienza immersiva, ricca di curiosità e stranezze sul bere.
Prendiamo, per esempio, il signature drink “Oaxaca”: il tamarindo, unito al mezcal, ti catapulta direttamente in Messico, regalando vibrazioni uniche e un’esplosione di sapori autentici.
Questa carta dei drink è in continua evoluzione, frutto di un lavoro meticoloso che dura sei mesi e che si basa su profumi e materie prime di stagione.
Ma il Tamarindo non è solo cocktail. La cucina è un altro punto forte del locale, che si distingue per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione senza rinchiudersi in una categoria specifica. Tamarindo è un locale “easy”, che resta fedele a se stesso e alla sua identità. L’aperitivo, per esempio, è qualcosa di speciale: non il solito mix, ma una selezione di tapas ispirate alla tradizione pugliese, tutte preparate con cura nel laboratorio interno.
Tra i piatti che spiccano nel menu, ci sono le intramontabili polpette pugliesi, come da vera tradizione della domenica. E poi c’è il Pan Bao, un tipico panino asiatico che qui viene reinterpretato con ripieni all’italiana, celebrando le origini pugliesi con un tocco moderno.
Il Tamarindo è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza intima e calda. Con solo una decina di posti a sedere, il locale offre un’atmosfera raccolta, perfetta per chi ama godersi un buon drink in tranquillità, e anche per gli amanti del nettare d’orzo, non può mancare una birra alla spina.
Il bancone si estende lateralmente, accogliendo anche chi vuole prendere un drink da portare via grazie alla finestra che si affaccia sulla strada.
E per chi preferisce godersi la serata all’aperto, c’è un piccolo giardino con altri dieci posti, dove rilassarsi e lasciarsi avvolgere dalle sensazioni uniche che solo il Tamarindo può offrire.
Alla mia domanda a Giovanni: “Ma cos’è Tamarindo agli occhi dell’utente?” Beh, non c’è una vera etichetta, non era quella l’idea. Siamo un locale controcorrente. Si può dire fluido? Ma sì, diciamolo: qui si viene per un semplice drink o per un saluto tra amici e magicamente si rimane incollati alle poltrone perché, si sa, quando ci si sta bene, il tempo passa e non vuoi più andar via.
La forza di questo locale, a mio avviso, è il connubio di questi elementi: la freschezza dell’immagine, l’ambiente piccolo in cui tutto passa sotto gli occhi vigili dei fondatori, dai quali trasuda la voglia di metterci più di quello che si offre. Un plauso a questi ragazzi giovanissimi.
Se sei in Puglia, la tappa al mare di Monopoli è obbligatoria, tanto quanto un passaggio da Tamarindo per un tocco di leggerezza mista a relax!
Via Europa Libera 7/B, Monopoli (BA)




