Si avvicina il giorno di una festa che sta ormai entrando nella tradizione, per uno dei dolci più amati della cucina italiana che ha origine in Veneto: il tiramisù.
Ed è proprio Treviso, città che tradizionalmente gli ha dato i natali, ad ospitare il 2 ottobre la quinta <Tiramisù challenge> una gara che mette in competizione direttamente i più appassionati produttori casalinghi di tiramisù.
La tiramisù challenge è un concorso riservato a cuochi dilettanti e privati (sono esclusi pasticceri e titolari di pasticcerie).
Per il resto chiunque può partecipare, non vi sono limitazioni di età sesso o zona di residenza anche se, per evidenti ragioni tecniche e logistiche il numero dei partecipanti è limitato.
Necessario, per chiunque voglia cimentarsi, preparare un tiramisù secondo le regole della tradizione, che vede tra gli ingredienti principali e fondamentali il mascarpone, le uova, lo zucchero, il cacao amaro e i savoiardi. Certo ci può essere però spazio anche per qualche piccola variazione personale, che magari sarà quella che farà fare il salto di qualità al prodotto.

A valutare i dolci sarà una giuria formata dai cuochi di Asso cuochi di Treviso, associazione che concorre anche all’organizzazione generale della gara, insieme all'<Associazione tiramisù Treviso> e <Federazione Italiana cuochi> e <Fondazione Telethon>.
La consegna dei dolci avverrà tra le nove e le dieci, ogni dolce dovrà essere battezzato con un nome, che non riconduca però al produttore, in modo da conservare l’anonimato e accompagnato da una scheda con indicati gli ingredienti. 500 g è la quantità di dolce richiesta che i giudici valuteranno sotto ogni aspetto: estetica, bontà, osservanza delle proporzioni tradizionali, ecc.
L’iscrizione è gratuita e deve passare attraverso il sito tiramisudaytreviso.it, la proclamazione del vincitore arriverà nel salone del palazzo del Trecento alle 15:00.




