Il Paloma piace sempre di più. E di certo, per consumo, in Messico batte il Margarita.
Quindi, il Paloma non poteva mancare tra i quattro drink portati al Flores Cócteles di via Melloni 9 a Milano da Cristian Bugiada in occasione della Flores Drink Classic Night di martedì 22 novembre. Guarda il video!

Tra i massimi conoscitori di distillati di agave, è tra i sei ambasciatori mondiali ufficiali del CRM (Conseco regulator de Mezcal) insieme al socio Roberto Artusio con cui ha fondato a Roma La Punta Expendio de Agave. Ed è stato ospite del nuovo cocktail bar milanese adiacente al ristorante argentino Porteño Prohibido, unica Casa del Tango d’Europa, grazie alla collaborazione di Diageo.

5 curiosità che forse non conosci sul Paloma con Bugiada
- ll nome. Paloma significa colomba, in spagnolo.
- Chi lo ha inventato? Non è certo chi lo abbia ideato. Ma…Sappiamo chi lo ha reso famoso: Don Javier Delgado Corona, titolare della Capilla a Tequila in Messico, morto nel 2020.
- La ricetta. Il classico si prepara con tecnica Build (nel bicchiere) con 50 ml di Tequila 100% agave, 5 ml di succo di lime, una crusta di sale e 100 ml di soda al pompelmo rosa. La ricetta IBA prevede il sale dentro il drink.
- Una variante del Paloma è il Cantarito. Medesima ricetta, con in più succo di limone e succo di arancia.
- Un drink precursore è il Changuirongo, che consiste in tequila con l’aggiunta di qualsiasi tipo di soda.
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