L’attenzione per l’ambiente coinvolge anche il mondo dei distillati. Non solo sul piano della scelta degli ingredienti e delle lavorazioni, ma anche su quello delle… bottiglie.
Proprio a questo scopo, nel 2018, a Singapore è nata Ecospirits, società che, attraverso una serie di brevetti esclusivi, ha inventato un sistema “circolare” di distribuzione dei distillati pensato per eliminare il classico “vetro a perdere”.
Funziona così: i produttori di spirit aderenti al progetto distribuiscono i loro prodotti ai locali, anziché nelle “solite” casse di bottiglie di vetro, in un recipente da 4,5 litri chiamato Ecotote – realizzato in plastica stampata, acciaio e vetro riciclabili – che di fatto è un “refill” con cui i gestori riempiranno le bottiglie vuote dei relativi distillati utilizzando un dosatore chiamato Smart Pourer.
In questo modo, le bottiglie vengono riciclate potenzialmente all’infinito, mentre i cocktail sono sempre preparati usando la classica bottiglia, così da non intaccare l’eleganza del procedimento e l’identità dei brand.
Gli Ecotote, una volta svuotati, sono ritirati dal distributore che provvede a sanificarli e riempirli nuovamente grazie a impianti semiautomatizzati “Ecoplant“, per poi spedirli nuovamente ai clienti. La loro gestione, tra l’altro, è assicurata da un sistema di tracking basato su QR Code.
Velier porta Ecospirits in Italia
La piattaforma Ecospirits è studiata per essere alla portata anche dei produttori più piccoli, dal momento che la sua adozione non richiede grandi investimenti, consentendo anzi nel tempo di ridurre i prezzi dei prodotti, oltre a gas serra e rifiuti. Oltretutto, Ecospirits finanzia la riforestazione per compensare l’impatto di carbonio della propria produzione di Ecotote e impianti Ecoplant.
Già diffuso in Regno Unito, Francia, Norvegia e Germania, ora il sistema Ecospirits approda in Italia grazie a Velier, fra le principali società di importazione e distribuzione di liquori e distillati nel nostro Paese. Tra i primi marchi coinvolti, fra quelli rappresentati dall’azienda genovese, vi sono Engine, Portofino Gin, Hampden Estate, Clairin Communal e Yaguara.
Cocktail più sostenibili
I benefici di questo sistema “circolare”, secondo i calcoli di Ecospirits, sono evidenti: per ogni bottiglia eliminata grazie a questa tecnologia, vengono risparmiati almeno 550 grammi di emissioni di Co2. Il che significa che ogni cocktail può risparmiare 30 grammi di emissioni. Un passo avanti, in un mondo in cui, ogni anno, si producono circa 40 miliardi di bottiglie di vetro destinate agli spirit, generando 22 milioni di tonnellate di emissioni di Co2…
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