L’Antico Caffè Torinese, a Trieste, non è solo un ottimo cocktail bar: è un locale storico e merita una visita già solo per essere ammirato.
Entrare nell’Antico Caffè Torinese, a pochi passi dalla famosissima Piazza Unità d’Italia, equivale a fare un salto indietro nel tempo di oltre un secolo: inaugurato nel 1919, in una Trieste appena diventata italiana, è oggi uno dei soli due bar del capoluogo giuliano (escludendo le pasticcerie) ad avere conservato intatti gli arredi originali in legno e ottone, realizzati in questo caso con l’apporto dell’ebanista Debelli, noto per avere arredato i famosi transatlantici Vulcania e Saturnia degli anni ’20. Spettacolare il bancone liberty, illuminato da uno stupendo lampadario in cristallo e dietro il quale trova posto un’altrettanto spettacolare bottigliera con oltre 300 referenze.
Mixology di ricerca
Ma attenzione: se arredi e atmosfera del locale testimoniano più di cent’anni di storia e tradizione, la mixology è invece un concentrato di ricerca e innovazione. In queste settimane lo staff è al lavoro sulla nuova drink list, che sarà lanciata verso metà luglio ma della quale il bar manager, Sebastiano Villatora (giovane ma con alle spalle diverse esperienze, fra cui quella al Carico di Milano), svela in anteprima ad ApeTime: “Sarà composta esclusivamente da 8-10 cocktail fra signature e twist on classic. Qualche esempio? Ci sarà innanzi tutto un twist del Negroni con gin N°3, amaro triestino Seri Pervas con note di caffè, amaro Menamè all’arancia, Palo Santo e acqua di cocco”.
E poi, “un twist fra Sazerac e Toronto, con rye whiskey, golden syrup, amaro Nobile Kobiashvili (invecchiato in botti di terracotta e dalle caratteristiche note balsamiche), Peychaud’s Bitters e assenzio. E ancora un signature a base di mezcal, Fino Sherry, cordiale alla camomilla home made, liquore floreale e tintura al jalapeño, anch’essa fatta da noi: prima di iniziare a sorseggiare il drink, consiglieremo di mangiare una caramella al fiore elettrico che ‘anestetizzerà’ il palato favorendo la bevuta. Infine abbiamo appena messo a punto una ricetta a base di Veritas blended rum invecchiato 3 anni, mango, cordiale al lemongrass, yogurt e ghee (un burro chiarificato della tradizione indiana)”.
Non solo cocktail
Ovviamente, a richiesta Sebastiano prepara anche tutti i classici della miscelazione, per i quali nutre una vera e propria venerazione: “Dai classici nasce tutto”, è il suo motto. Impossibile dargli torto: anche il signature più innovativo non può non affondare le sue basi nei “fondamentali”.
Ma l’Antico Caffè Torinese di Trieste non è solo un cocktail bar: aperto da lunedì a sabato dalle 8 del mattino alle 2 di notte, è anche caffetteria, pasticceria e bar tradizionale, dalla colazione al pranzo, dalla pausa caffè all’aperitivo fino al dopocena. Un locale contemporaneo nell’offerta, innovativo nella miscelazione ma con le radici ben piantate in una storia prestigiosa.
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