Conosci i vini dell’Etna? Se la risposta è “no”, dovresti assaggiare ad esempio quelli (ottimi) della Cantina Fischetti. Che quest’anno festeggia i suoi primi 15 anni e progetta di espandere l’attività al di là della produzione vinicola.
L’attività ha preso il via infatti nel 2008, quando la famiglia Fischetti ha avviato il recupero dell’antica tenuta Moscamento, sul versante nord dell’Etna, risalente alla prima metà dell’Ottocento.
“In quell’anno abbiamo iniziato la ristrutturazione della casa in pietra lavica e del relativo palmento, l’antica cantina adiacente al vigneto centenario. E tre anni dopo abbiamo avviato la produzione del nostro Etna Doc“, racconta ad ApeTime Ruggero Fischetti, Ceo dell’azienda. Che anticipa le prossime novità. Non solo in fatto di vini…
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Quali uve coltivate?
Esclusivamente uve autoctone dell’Etna: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto. Grazie alle quali produciamo attualmente un rosso, un rosso riserva, un bianco e anche uno spumante. Anche se, è bene sottolinearlo, la produzione varia di anno in anno”.
Perché?
Perché le condizioni climatiche influenzano la qualità delle uve delle diverse annate. E di conseguenza anche le nostre decisioni su come orientare la produzione.
Che cosa possiamo aspettarci quest’anno?
E’ ancora difficile dirlo. Abbiamo avuto piogge abbondanti, ma ci sono diverse altre variabili che dovremo valutare alla fine dell’estate.
E intanto, parallelamente alla produzione vinicola, state coltivando anche altri progetti…
Proprio così. Entro il prossimo anno partiranno i lavori che, una volta conclusi, ci consentiranno di offrire alcune stanze ai visitatori – che siano wine lover o semplicemente alla ricerca di relax in mezzo alla natura – direttamente all’interno del vigneto. Che si aggiungeranno a quelle già oggi disponibili nell’edificio storico che ospita anche le cantine.
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