Il bijou è un cocktail preparato in origine con tre parti uguali di gin, vermouth e chartreuse fissato sulla carta per la prima volta da Harry Johnson che lo chiamò così perché gli ingredienti richiamavano i colori di tre gioielli. Ovvero: il gin ricorda il diamante, il vermouth il rubino e la chartreuse lo smeraldo.
Dopo anni di oblio, il Bijou è stato riscoperto da Dale DeGroff che, nel 1980, si è imbattuto nel libro di Johnson. Va detto che DeGroff triplicò il rapporto tra gin e vermouth e chartreuse per ammorbidire il gusto. Risultato? Oggi la sua ricetta è probabilmente la più diffusa.
Giuseppe Capotosto, brand ambassador di Bordiga, rivisita il cocktail con il Centum Herbis, digestivo realizzato con infusi e distillati di fiori ed erbe alpine (guarda come si decora), e con una una tintura al mandarino che dà freschezza al drink. Clicca qui per imparare le sue dosi!