Il nostro wine lover ci si trova nella cantina Brunelli. 14 i vini prodotti, e oggi ci parla del loro vino di punta: l’Amarone Campo del Titari che prende il nome dall’omonimo vigneto situato a San Pietro in Cariano.
Cantina: Brunelli
Uvaggi: 75% Corvina e Corvinone, 15% Rondinella, 10% Oseleta
Regione: Veneto
Gradazione: 16.50%
Prezzo: da 67.98 a 77.96 (su internet, ma preso da loro viene meno)
Fin dal 1700 Brunelli é strettamente legato a San Pietro in Cariano, nel cuore della Valpolicella Classica. A metà strada tra Verona e il Lago di Garda, la Valpolicella é in un mix di grandi elementi: terreni minerali e calcarei, tante varietà di uve autoctone, un clima ventilato e mitigato dal Lago.
L’azienda ora é guidata da Alberto, dal padre Luigi e la moglie Luciana. L’azienda ha come obiettivo principale quello di valorizzare le caratteristiche della Valpolicella classica. Sostenibilità, curiosità, la volontà di assecondare i tempi della natura e di interpretare l’identità di ogni singolo vigneto.
14 vini prodotti, oggi vi parlo del loro vino di punta: l’Amarone Campo del Titari che prende il nome dall’omonimo vigneto situato a San Pietro in Cariano.
COLORE: rosso rubino intenso.
AL NASO: frutta rossa matura, sentori di vaniglia e tabacco dolce.
IN BOCCA: risulta essere intendo e avvolgente. Buona struttura e bella acidità.
Prodotto solo nelle migliori annate. Raccolta delle uve e appassimento in casette di legno per 120 giorni. Pigiatura e fermentazione per oltre un mese. Matura in barrique di Allier per 4 anni, prima di sostare 12 mesi in bottiglia.
GIUDIZIO PERSONALE: (4 su 5)
Me ne avevano parlato come un Amarone straordinario. Per me é ottimo, ma a mio avviso ha molto margine.
Il mio amico era super curioso di assaggiarlo e lo ha voluto aprire, la mia bottiglia invece aspetterà ancora qualche anno. Ho pure in cantina il suo fratello minore Campo Inferi vediamo come sarà.