Non solo Mojito, Cuba Libre o Daiquiri. La storia della miscelazione cubana passa anche dal Canchanchara. Anzi, passa prima di tutto da Canchanchara, visto che è il cocktail più antico dell’isola centroamericana.
In Italia è certamente meno noto del Mojito o del Daiquiri, eppure il Canchanchara è il cocktail più antico di Cuba. E, come per tutti i drink della preistoria della mixology, è nato a scopi curativi, in particolare per rinvigorire e proteggere dalle malattie i mambises, i soldati dell’esercito insurrezionale che combatteva la guerra d’indipendenza dell’isola nel 1898. Anche se, originariamente, al posto del rum era usato il suo “antenato”, l’aguardiente.
Cocktail spiccatamente caraibico e dalla personalità non meno “importante” rispetto ai citati Daiquiri e Mojito, il Canchanchara merita di essere scoperto anche alle nostre latitudini, soprattutto in estate. Per questo, in occasione del centenario della Asociacion de Cantineros de Cuba, vi proproniamo la ricetta Iba di questo cocktail, entrata a far parte della codifica ufficiale dell’International Bartenders Association nel 2020.
La ricetta Iba del Canchanchara
Tecnica:
Build
Bicchiere:
Tumbler basso o “vaso” in terracotta
Ingredienti:
60 ml rum
15 ml succo di lime fresco
15 ml miele
50 ml acqua
Garnish:
Fettina di lime
Preparazione: mescolare il miele con l’acqua e il succo di lime, quindi versare nel fondo del bicchiere; aggiungere ghiaccio tritato e rum. Dopo un’energica mescolata con lo stirrer, dal basso verso l’alto, riempire il bicchiere con ghiaccio tritato e servire.
Il consiglio: se la ricetta originale prevede di inserire tutti gli ingredienti nel bicchiere contemporaneamente per poi mescolarli, alcuni suggeriscono di preparare prima un honey mix al 60% di miele e 40% di acqua, per avere il miele già stemperato ed evitare di trovarlo sul fondo del bicchiere.




