È stato presentato nei giorni scorsi il programma della 53a edizione di Cibus Tech, appuntamento fieristico dedicato alle tecnologie per il settore alimentare e le bevande che si svolge tradizionalmente a Parma.
Nonostante manchino ancora 3 mesi alla fiera, che si terrà dal 24 al 27 ottobre, gli espositori si sono già accaparrati buona parte dei posti disponibili e sono già ben 1200; tra di essi figurano tutte le più grandi aziende del made in Italy produttrici di macchine per l’industria alimentare e più di 400 aziende estere provenienti da 30 nazioni.
120 invece sono i paesi del mondo dai quali è previsto l’arrivo di visitatori, per un totale di 40.000 unità, provenienti da ogni continente, ma in particolare e in gran numero da Medio Oriente e sud-est asiatico.
Elemento distintivo della Fiera è il “Top buyers programm” un vero e proprio programma di incoming previsto per le figure più importanti che visiteranno la fiera, in cui nulla è lasciato al caso, e un team specializzato assiste i personaggi importanti in tutte le fasi della loro visita.
Inutile dire che questa manifestazione viene organizzata non casualmente a Parma, capitale della Food Valley italiana, con una grandissima tradizione dell’agroalimentare che vanta una miriade di prodotti d’eccellenza presenti sulle tavole di tutto il mondo. E proprio per questo motivo proprio a Parma si è anche sviluppata un’importantissima industria legata appunto ai macchinari dell’industria alimentare.
Alcune peculiarità dell’edizione 2023 saranno l’area dedicata alle Startup food-tech e intelligenza artificiale robotica; la presenza di un percorso espositivo ed esperienziale dedicato al Packaging del futuro; la grande importanza che sarà data al tema della sicurezza del cibo attraverso un’area permanente di convegni e incontri sul tema; oltre a questo ovviamene la fiera sarà occasione di incontri internazionali ed eventi di formazione per gli addetti ai lavori.
Durante la presentazione della fiera è stato annunciato anche il primo “Osservatorio machinery per il Food and beverage” che analizzerà permanentemente i mercati di questa filiera su scala internazionale.