È stato inaugurato il secondo store e ristorante Eataly a Roma, che si colloca all’interno della stazione ferroviaria di Termini: una bottega di 700 metri quadrati che offre una selezione dei migliori prodotti italiani e la possibilità di gustarli.
Quello di Roma Termini, oltre ad esser il secondo negozio a Roma, è il cinquantesimo nel mondo; ed è proprio sul mondo che l’azienda ora punta per il suo sviluppo, sarà infatti inaugurato a breve un terzo punto vendita a New York e sono già stati firmati altri sette contratti per aperture in Nord America in città simbolo quali Miami e Philadelphia. Ben 470 milioni di euro è il fatturato dell’azienda negli Stati Uniti, ma c’è attenzione anche per l’Europa dove tra il 2024 e il 2025 sono previste due aperture a Dresda e Bruxelles, mentre in Italia la prossima apertura sarà nella stazione di servizio di Dorno (Pv).
Questa nuova serie di aperture è figlia di un cambiamento importante avvenuto circa un anno fa, quando il 52% di Eataly è stato acquisito da Investindustrial, e questo ha consentito di aumentare il capitale sociale e azzerare l’indebitamento. È stato quindi predisposto un piano industriale denso di investimenti in particolare all’estero.
La proposta di Eataly Termini è completa, come nello stile del brand, dai piatti della tradizione regionale a piatti “bandiera” italiani (dal momento che la stazione Termini è anche luogo di passaggio di tanti stranieri), carne di ogni genere, ma anche pizza in tutte le sue declinazioni più moderne, con tanta attenzione agli impasti e alle materie prime.
Ci sarà anche la pasticceria per la colazione, e le proposte per l’aperitivo, insomma un locale moderno aperto 16 ore al giorno sette giorni su 7 (ragion per cui sono state assunte 48 persone). Non manca ovviamente l’area shopping dove si possono acquistare i prodotti tipici italiani selezionati dalla catena.