Abbiamo già raccontato come le origini del Gin Tonic risalgano a ben prima della nascita della miscelazione moderna.
A quando cioè – nel 19mo secolo – gli ufficiali della compagnia britannica delle Indie Orientali dell’esercito di Sua Maestà iniziarono a mescolare acqua, zucchero e lime alla bevanda a base di gin e chinino utilizzata da tempo per combattere la malaria, così da per renderne il sapore più gradevole.
Un drink dalle origini antiche, quindi, celebrato ogni anno il 19 ottobre con il Gin & Tonic Day. E se la ricetta originale del Gin Tonic è semplicissima (una parte di gin e due parti di acqua tonica, ghiaccio e una fettina di limone o lime per garnish), questa base si presta a un’infinità di elaborazioni e variazioni.
Ecco dunque che vi proponiamo su ApeTime tre originali ricette di altrettanti twist del Gin Tonic, che arricchiscono il gusto (e a volte anche l’aspetto) di questo classicissimo cocktail.
3 varianti del Gin Tonic
Cetriolo Gin & Tonic di Wei Home Bar
Tecnica:
Build
Bicchiere:
Highball
Ingredienti:
100 ml gin Tanqueray No.10
30 g cetriolo
10 ml sciroppo ai fiori di sambuco Ikea
120 ml acqua tonica
Preparazione:
Tagliare il cetriolo a pezzi e immergerlo nel gin, quindi mettere il tutto in frigo per 2-4 ore; infine aggiungere lo sciroppo di sambuco e l’acqua tonica.
Gin Tonic salvia e ginepro di Corteza Jesuita
Tecnica:
Build
Bicchiere:
Coppa
Ingredienti:
50 ml Nebula Gin
4 foglie salvia
5 semi di ginepro
200 ml acqua tonica
Garnish:
Twist di limone
Foglie di salvia
Preparazione:
Lasciare in infusione per almeno 8 minuti il gin, 2 foglie di salvia e i semi di ginepro, quindi versare l’infuso nel bicchiere già raffreddato e completare con la tonica.
Gin & Tonic twist di Raiemu
Tecnica:
Build
Bicchiere:
Lowball
Ingredienti:
60 ml dry gin No.3
60 ml acqua di cocco al lime Thirsty Buddha
90 ml acqua tonica al sambuco Fever Tree
Garnish:
Cetriolo a fettine
Foglie di menta
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