Continua la rubrica Sulle strade del gin e andiamo in Inghilterra con la G&J Distillers. Situata a Warrington, la distilleria porta avanti prodotti creati nel solco della tradizione da più di 260 anni.
Nemmeno il disastroso incendio del 2005 ha impedito all’azienda di diventare punto di riferimento in tutto il mondo per gli appassionati di distillati di alto livello.
Questa rinomata distilleria inglese vanta 260 anni di storia nella produzione del gin: si tratta della più antica al mondo a non aver mai interrotto la produzione. Fondata nel 1761 da Sir Thomas Dakin, ha sede a Warrington nella contea di Cheshire situata nel nord ovest dell’Inghilterra.
Nel 1870 l’azienda incorpora il vicino birrificio di St.Helens situato nel Lancashire ed inaugurato nel 1762 da Thomas Greenall. La morte di Thomas Dakin, e la necessità di tramandare una ricetta segreta, spingono i fratelli Greenall, Gilbert e John, nuovi proprietari dell’azienda, a dedicarsi a tempo pieno alla produzione di distillati sotto il nome G&J Greenall. Siamo nel 1894 e l’antica ricetta viene rilanciata in diverse versioni che porteranno l’azienda al successo anche fuori dai confini inglesi.
Il fatto che i suoi prodotti siano molto apprezzati, secondo gli esperti del settore, lo si deve all’elevato livello qualitativo rimasto costante nel tempo. Il segreto è da ricercare anche nel fatto che, a partire dalla sua fondazione, sono stati solo sette i master distiller che hanno ricoperto questo delicato ruolo all’interno della distilleria. Grazie alle loro competenze tramandate nel corso dei decenni si è conservato un patrimonio di abilità che oggi forma un background culturale di grande valore.
È storia recente l’incendio che ha devastato la distilleria nel 2005 con molti archivi e ricettari delle dinastie Dakin e Greenall che sono andati distrutti per sempre. Nonostante questo però l’azienda ha continuato il proprio lavoro ed oggi rappresenta un punto di riferimento in tutto il mondo per gli appassionati di distillati di alto livello. Un apprezzamento frutto anche della continua ricerca di botaniche, provenienti in modo particolare dal continente asiatico, particolari e di elevata qualità.
IL GIN OPHIR
La ricerca di essenze in Asia costituisce la base della ricetta di una delle referenze della G&J. Si tratta del gin Ophir che prende il nome da una leggendaria e misteriosa regione celebrata ai tempi di re Salomone per la sua straordinaria ricchezza in particolare di oro, argento e spezie. Ancora oggi non se ne conosce la reale posizione lungo quella che era l’Antica Via delle Spezie che collegava Oriente e Occidente.
Si presenta all’olfatto con aromi delicati di cardamomo, cumino, pepe nero e spezie. Emergono fragranti note di agrumi, scorza di pompelmo e cenni di erbe aromatiche: il tutto accompagnato da un avvolgente profumo di bacche di ginepro appena raccolte. Al palato risulta caldo e morbido, con un’avvolgente sensazione speziata, intensa e ricca. Il finale è lungo e persistente, piacevolmente fresco e balsamico.
IL BULLDOG GIN
Trae ispirazione dalle culture alimentari asiatiche anche il Bulldog gin che viene realizzato con papavero, foglie di loto e longan. In questo caso però, contrariamente a quanto avviene con il gin Ophir, gli aromi asiatici non sono immediati ed emergono solo in un secondo momento. Inizialmente risaltano infatti al palato i profumi di ginepro, lime e cannella. Questo conferisce un aroma armonico al prodotto che è il risultato di quattro processi di distillazione e di un processo di purificazione effettuato per mezzo di un triplice filtraggio.
Queste sono due delle referenze della G&J Distillers che vengono prodotte nel solco della tradizione. Sono il risultato di un insieme di conoscenze e competenze al quale si è unito nel corso degli anni un processo di ammodernamento delle strutture produttive e dei macchinari per l’imbottigliamento. Questo ha permesso alla distilleria di ampliare la propria offerta di gin e di altri spirits riservando sempre un ruolo di primaria importanza alla qualità dei prodotti