Tiki Bar: piacciono. E tanto, perché i drink tiki sono scenografici, esotici e di facile bevuta. E se vi chiedono insieme un Mai Tai, uno Zombie e un Daiquiri…
“I Tiki Drink sono colorati, allegri, beverini. I signature oggi spesso sono low alcol, mentre i classici hanno invece una gradazione alcolica importante. Il che permette di accontentare tutti i palati”, afferma Davide Mitacchione, vincitore di Italia Bacardi Legacy 2018 e titolare del Luau Tiki Bar di Bari, dove abbiamo realizzato il video.
Ma facciamo un passo indietro. “I Tiki Bar nascono per fare vivere un sogno al cliente. Il motto di Ernest Raymond Beaumont-Gantt, fondatore del primo bar ristorante dai richiami polinesiani (il Don the Beachcomber di Hollywood poi diventato Donn Beach), era infatti: «Se non potete arrivare al paradiso, lo porterò io da voi». Emblematico, no?”, aggiunge Davide.
Non a caso, questi locali hanno sempre atmosfera allegra, arredi coloratissimi e una drink list con protagonisti cocktail a base di rum serviti in bicchieri chiamati mug dalle forme più varie e dalle tinte sgargianti. Letteralmente, il loro nome significa spirito. “Tiki erano le raffigurazioni di divinità dalle sembianze umane da cui prendono ispirazione anche le caratteristiche mug in ceramica” puntualizza Mitacchione.