Mario De Matteo, titolare del Misture di Napoli, ha creato una linea di gioielli. Si chiama I Am Bartender ed è ispirata al mondo della mixology

I gioielli sono acquistabili sul sito www.iambartender.it

Mario, quando ti è venuto in mente di creare dei gioielli legati al tema mixology?
Ho sempre saputo di voler lavorare nel mondo dell’hospitality e fin da ragazzino ho indirizzato la mia vita in questa direzione. Grazie al sostegno della mia famiglia e agli innumerevoli viaggi in giro per il mondo ho avuto la possibilità di uscire dalla mia confort zone. E ho deciso di creare un simbolo del mio lavoro, della mia passione. Ecco come ho cominciato a rappresentare degli oggetti di lavoro da poter indossare sempre, comodi, che rappresentano me e la mia passione. Cosi è nato I am Bartender.

Qual è stata la fonte di ispirazione per il progetto?
In verità tutto è iniziato un po’ per gioco. Durante un viaggio in Australia, mio cognato mi ha definito “L’uomo che sussurra allo shaker”. Una volta a casa, per gioco, mi ha regalato uno shaker a ciondolo con le mie iniziali. La verità? D allora ho iniziato a studiare un’idea di maggior respiro fino a decidere di creare oggetti evocativi delle mie passioni: viaggiare e fare il barman. E allora ho cominciato a collaborazione con l’azienda “Onorato Lab” che produce gioielli distribuiti ovunque.

Da quanto tempo porti avanti questo progetto?
Ormai, tre anni. Tutto è partito nel 2018 con la creazione del logo, della pagina Instagram e successivamente del sito online.

Quali sono i risultati in termini di visibilità e di ritorno economico?
Nulla arriva subito. All’inizio non è facile, manca la visibilità. Per fare conoscere i miei gioielli ho coinvolto alcuni professionisti del settore conosciuti durante i viaggi e alcuni tra i massimi esponenti del settore bar industry.
Persone stimate cui ho chiesto di indossare la loro passione che si tratti di uno shaker, di un jigger o di un bracciale Martini.

Il modello cui si più legato?
Il bracciale Martini. Non solo ho avuto il piacere di collaborare con casa Martini, ma è anche uno dei pezzi più richiesti della mia collezione.

La linea si allargherà?
Sicuramente. Ho già in mente diversi modelli.