Ormai sdoganato nel mondo della mixology, l’olio extravergine di oliva si prepara a invadere anche quello del caffè. E lo fa con un supporto non da poco, quello di Starbucks, la più grande catena mondiale di caffetterie.
Si chiama infatti Oleato la nuova linea di bevande a base di caffè arabica emulsionata con un cucchiaio – circa 15 millilitri – di extravergine, disponibile da pochi giorni in tutti i punti vendita italiani di Starbucks.
Proprio come fu per il rilancio delle prime caffetterie negli Stati Uniti, concepito dopo un viaggio a Milano nel 1983, anche questa volta l’idea è stata ispirata a Howard Schultz, amministratore delegato di Starbucks, da una vacanza in Italia. Per la precisione in Sicilia, dove lo scorso settembre incontrò Tommaso Asaro, direttore esecutivo della United Olive Oil Import Corporation, azienda che importa e distribuisce prodotti oleari italiani negli Usa, nonché numero uno di Oleificio Asaro a Partanna (Trapani). Asaro fece scoprire a Schultz l’abitudine di molti siciliani di consumare un goccio d’olio al mattino. Al punto da convincerlo a integrare il “rito dell’olio” con quello del caffè, mettendo insieme due eccellenze dell’agroalimentare italiano.
Non solo: ora i clienti di Starbucks in Italia hanno anche la possibilità di aggiungere un cucchiaio d’olio a tutte le altre bevande del menu, così da sperimentare nuovi accostamenti. Vedremo se andranno tutti… lisci come l’olio.
Leggi anche:
La birra più originale del mondo? Quella all’olio prodotta in Spagna




