“Oliba Green” così si chiama la birra prodotta con estratto di olio di oliva in Spagna vincitrice del concorso “birra più originale del mondo”.
Ad originalità il mondo brassicolo conta innumerevoli prodotti fuori dagli schemi: da quella con i testicoli di toro alla birra alle more di gelso. Ma queste sono solo alcune..
Come visto in numerosi articoli, il palcoscenico mondiale della birra e di quello che ruota intorno ad essa, è un serbatoio inesauribile di sorprese grazie a storie molto diverse fra loro date dalle differenti culture con le quali è venuta a contatto e a fatti assai curiosi come, ad esempio, alcune leggi davvero bizzarre che ne governano la vendita ed il consumo negli Stati Uniti.
In diverse occasioni, inoltre, abbiamo raccontato della creatività dei mastri birrai di tutto il mondo, artefici della ‘craft beer revolution’, ovvero di quella scuola di pensiero nata pochi decenni fa che sta spingendo un numero sempre maggiore di piccoli birrifici di tutto il globo a creare nuove birre utilizzando ingredienti locali o innovativi, continuando a sperimentare e a dare vita ad un’infinità di prodotti.
Un movimento che ha dato origine ad innumerevoli prodotti originali, fuori dagli schemi, dimostrando quanto sia ampio il ventaglio di materie prime con cui poter creare l’antica bevanda: da quella con i testicoli di toro a quella prodotta utilizzando escrementi d’oca per affumicare il malto.
Per fare un esempio dell’originalità dei prodotti che escono dai micro birrifici di tutto il mondo, basti ricordare la birra alle more di gelso dell’italiano ‘Birrificio di Como’, nata con l’intento di rendere omaggio ad un patrimonio da valorizzare e conservare, uno dei vanti storici di quest’area: per l’appunto questa pianta e la produzione di seta che hanno reso il territorio lariano sinonimo di qualità nel mondo del tessile.
Il prodotto si chiama ‘Gelsa’ e, come stile brassicolo, si tratta di un’american wheat dal colore violaceo che, oltre ovviamente agli aromi del gelso, mette in risalto accentuate note di frutta tropicale date dalla generosa luppolatura: al gusto, le more si fanno sentire grazie alla loro dolcezza controbilanciata dall’amarezza del luppolo.
Birra che, in quanto ad unicità, non avrebbe nulla da temere in un ipotetico confronto con quella premiata qualche giorno fa a Parigi come riproposizione più originale al mondo dell’antica bevanda: un riconoscimento che assume una valenza ancora maggiore se si considera che ha superato anche tutte le altre tipologie di alcolici essendo il concorso aperto anche ai vini e ai distillati più inusuali.
La premiazione si è tenuta nel corso del Sial, la fiera parigina svoltasi per la prima volta nel 1964 e dedicata al settore della trasformazione alimentare: a trionfare è stata la birra OliBa Green, prodotta con estratto di olio di oliva in Spagna, a Bajo Aragon.
Si tratta di una bevanda dall’intenso color verde smeraldo, ma che presenta tutte le caratteristiche delle tradizionali pilsner, a partire dall’abbondante schiuma: nel processo produttivo, l’estratto di oliva viene aggiunto nella fase finale, quella della fermentazione, che dura dieci giorni, per esaltarne il gusto e l’aroma. La birra viene poi messa in botte e fatta riposare per due settimane prima di essere imbottigliata.
Nell’articolo riguardante la notizia, pubblicato la scorsa settimana dalla rivista ligure di settore Olinews, vengono citate le dichiarazioni rilasciate da Ivan Caellas Colomés, amministratore delegato di OliBa Green Beer, dove spiega come l’ispirazione per questa birra gli sia venuta durante una degustazione di olio d’oliva svoltasi nella tenuta della sua azienda situata nella regione spagnola dell’Aragona.
Un riconoscimento all’inventiva dell’imprenditore, e dei suoi mastri birrai, che dimostra come il palcoscenico mondiale dell’antica bevanda sia in continua evoluzione grazie alla possibilità di utilizzare un ventaglio sempre più ampio di ingredienti (si pensi, ad esempio, alle sopracitate more di gelso): questo il motivo per cui continua ad incuriosire ed affascinare gli appassionati di prodotti brassicoli e chi si avvicina per la prima volta a questo dinamico mondo.